Giovani originarii di 29 paesi africani che partecipano alla riunione nazionale dei giovani Marocchini tenuta a Laâyoune, hanno chiamato il presidente della commissione dell'Unione africana (UA) a favorire tutte le azioni che possono permettere al Marocco di trovare il suo posto nell'ambito dell'UA.

Il comitato speciale incaricato del Sahara in Europa, basato in Francia, ha chiamato l'ONU da intervenire di urgenza per porre fine al calvario delle famiglie marocchine trattenute a Tindouf, in Algeria.

Dei giovani originari di 29 paesi africani, che partecipano all'incontro nazionale dei giovani marocchini tenutosi a Laâyoune, hanno lanciato un appello al presidente della commissione dell'Unione Africana (UA), a favorire tutte le azioni che possano permettere al Marocco di ritrovare il suo posto in seno all'UA.

Le Nazioni Unite per intervenire immediatamente per mettere un termine alle famiglie marocchine di Maammah danneggiate negli accampamenti di Tindouf per rinviare alla loro patria. Secondo questa organizzazione in una lettera alla Ki-luna del segretario generale Ban delle Nazioni Unite.

Aperto il mercoledì, il 10 gennaio, 2007 la città della delegazione ministeriale di Laayoune per assistere alla tribuna nazionale della gioventù organizzata sotto l'alto patronato del suo re Mohammed del majesty VI sotto lo slogan "" gioventù marocchina nel servizio dell'iniziativa nazionale per sviluppo umano: