| Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione il Sig. Mohamed Benaissa ha sottolineato mercoledì 03-01-2007 a Rabat che la violenza eccessiva ed i mezzi di repressione utilizzati contro la ribellione dei detenuti dei campi di Tindouf riflettono la paura del Polisario dell'adesione di tutti i marocchini sahrawi alle iniziative marocchine che mirano a trovare una soluzione definitiva al conflitto intorno alle province del sud, attraverso il progetto di autonomia sotto sovranità marocchina. continua... |
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| Il Ministro del Sao Tome degli Affari Esteri, della Cooperazione e delle Comunità, il Sig. Carlos Gustavo il Don Anjos, ha affermato che la questione del Sahara deve essere risolta "in un clima di dialogo tra le parti", sottolineando che il suo paese è favorevole ad "un regolamento pacifico che può eventualmente unire anziché dividere i fratelli."
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| I progetti realizzati o in corso di realizzazione nelle province del Sud mirano allo sviluppo socioeconomico di questa regione e contribuiranno al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni locali, ha sottolineato il Direttore Generale dell'Agenzia per la Promozione e lo Sviluppo Economico e Socialo delle Province del Sud, il Sig. Ahmed Hajji. continua... |
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| Il Piano di autonomia delle province del sud, proposto da SM il Re Mohammed VI, suscita l'interesse dei responsabili, dei diplomatici e dei congressmen americani che l'hanno qualificato come "approccio innovatore che deve essere sostenuto" e in quanto un "meraviglioso contributo" al regolamento della quetione del Sahara. continua... |
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| La situazione drammatica che vivono le popolazioni trattenute nei campi di Tindouf, in Algeria, la precarietà delle loro condizioni di vita e soprattutto l'instrumentalizzazione politica hanno occupato una buona posizione nell'agenda della 57 sessione del Comitato Esecutivo dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACR). continua... |
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