La Francia ha salutato mercoledì la "dinamica scatenata" dal Marocco per far uscire la questione del Sahara dalla situazione bloccata in cui si trova da più di trent’anni. "Dopo anni di statuto quo, una nuova dinamica si è in questo modo scatenata dopo che il Marocco, i cui sforzi sono stati giudicati seri e credibili dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, abbia presentato un piano d’autonomia che abbiamo giudicato costruttivo e utile", ha dichiarato il portavoce del ministero francese degli Affari esteri, il sig. Jean-Baptiste Mattei.

"La risoluzione adottata oggi dal Consiglio di sicurezza segna innanzitutto una rottura netta con gli approcci del passato e con le diverse proposte già provate o espresse dal 1990, in particolare", ha affermato lunedì il sig. Taieb Fassi Fihri, ministro delegato agli Affari esteri ed alla Cooperazione.

Il Belgio ha qualificato di "molto positivo ed intelligente" il passo adottato dal Marocco per il regolamento della questione del Sahara.

L'iniziativa marocchina per il negoziato di uno statuto di autonomia della regione del Sahara è un progetto "chiaro e completo", ha sottolineato mercoledì il presidente della Commissione delle relazioni esterne e della difesa al Senato belga, il sig. Roelants du Vivier François.

L'iniziativa marocchina per la negoziazione di uno statuto d’autonomia nella regione del Sahara è "una proposta equilibrata in grado di garantire la stabilità duratura e lo sviluppo regionale", ha affermato martedì il ministro incaricato della Famiglia, degli Affari Sociali e delle Autonomie locali del governo di Sicilia, il sig. Paolo Colianni.