Il Marocco partecipa il 18 e 19 giugno a Manhasset, nella periferia di New York, con un'importante delegazione al primo round di negoziati per una risoluzione definitiva sulla questione del Sahara che si tiene su invito del Segretario Generale dell'ONU e conformemente alla risoluzione 1754 del Consiglio di sicurezza, indica un comunicato del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione, pervenuto mercoledì sera al MAP.

Numerose associazioni di cittadini belgi di origine marocchina hanno definito "inaccettabili ed inammissibili" le dichiarazioni fatte, recentemente ad Algeri, dal Senatore socialista Pierre Galand sulla questione del Sahara.

"Il Marocco si recherà ai negoziati sulla questione del Sahara sulla base della risoluzione del Consiglio di sicurezza, vale a dire in buona fede", ha affermato il Ministro della Comunicazione, portavoce del governo, il Sig. Nabil Benabdellah.

L’ex Primo Ministro della Costa d'Avorio, il Sig. Alassane Ouattara ha espresso il suo sostegno al progetto marocchino che mira ad accordare un’ampia autonomia al Sahara, sottolineando che costituisce un "passo importante" verso una soluzione politica a questo conflitto.

Un'associazione spagnola che sostiene le tesi dei separatisti ha espresso il suo stupore di fronte alla sorte riservata ad una spedizione di aiuti umanitari, mandata la settimana scorsa ai campi di Tindouf, al sud-ovest dell'Algeria, riporta il quotidiano spagnolo "La Voz de Aviles."