|  La 6° conferenza islamica ha affermato, venerdì a Doha, il suo rigetto di ogni progetto che mira la spartizione e la divisione in seno ai paesi arabi o islamici, considerando l'unità come un vettore inevitabile del progetto di sviluppo della Umma. In un comunicato che sancisce i lavori di questo incontro di due giorni, tenutosi sotto l’insegna "I nazionalisti e gli islamici: insieme per un futuro migliore". continua... |
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|  L’ex dirigente del FIS (fronte islamico del saluto) Anouar Haddam, ha dichiarato di non credere che i sahrawi possano soddisfarsi di un altro statuto al di fuori del loro ricollegamento al Marocco. In un colloquio al quotidiano algerino Al Khabar, l’ex dirigente del FIS rifugiato negli Stati Uniti, d’altra parte, si è detto favorevole che ci sia un termine a tutto ciò che possa ritardare l'unità magrebina, compreso il conflitto del Sahara. continua... |
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|  "L'annuncio della rimessa al Re del progetto di autonomia allargata nel Sahara, alla fine della seconda sessione del CORCAS, martedì 5 dicembre, ha sorpreso più d’uno. Fino all'ultimo minuto, il dubbio si agitava anche sulla tenuta della sessione. continua... |
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|  Il presidente del Consiglio Reale Consultivo per gli Affari del Sahara (CORCAS), il sig. Khalihenna Ould Errachid, ha fatto appello, in un’intervista al quotidiano “Asharq al Awsat”, pubblicata il 23 giugno, all’Algeria affinché rispetti gli impegni presi con l’Organizzazione delle Nazioni Unite riguardo alla questione del Sahara e che consistono nella non ingerenza nel conflitto e nel non ostacolare la comunità internazionale ed i paesi che operano per la risoluzione di questo problema. continua... |
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|  Solo l’autonomia sotto sovranità marocchina “può costituire un’uscita onorevole alla questione del Sahara”, ha sottolineato il presidente del Consiglio Reale Consultivo per gli Affari del Sahara (CORCAS), il sig. Khalilhenna Ould Errachid, citato il 6 luglio dal giornale francese Libération.
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