In un'allocuzione pronunciata, domenica, allora di un SIT di solidarietà con le donne detenute nei campi di Tindouf, organizzato all'occasione del giorno internazionale della donna, il presidente di quest'Associazione, Dahi Akai, ha denunciato le pratiche selvagge perpetrate dalla direzione del Polisario a riguardo delle donne e le violazioni continue dei loro diritti più elementari.
Il participantes a questo SIT di solidarietà hanno chiamato la Comunità internazionale ad intervenire per mettere un termine a questa situazione caotica ed a tutte le forme di umiliazione di cui sono vittime le donne in questi campi della vergogna.
Hanno perorato anche per la rimozione del blocco imposto a qualsiasi loro sequestrato nei campi di Tindouf allo scopo che possono riacquistare la loro patria, il Marocco, in qualsiasi libertà e contribuire al processo di sviluppo delle province del sud del regno.
Il participantes hanno chiamato anche la Comunità internazionale ad esercitare pressioni sul Polisario allo scopo che aumenta la vela sulla sorte delle centinaia portati di scomparsi nei suoi carceri.
Fonte: MAP
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