Il  Pr. Zartman, che dava una conferenza venerdì sera all'università prestigiosa di Yale, hanno ritenuto che la proposta di un'autonomia nel quadro della sovranità marocchina è la sola uscita " possibile e realizzabile" , in grado di uscire dal vicolo cieco la questione del Sahara.

 Gli Stati Uniti e l'Unione europea si deve, ha sottolineato, di attirare l'attenzione sul pericolo potenziale che rappresenta per la regione del Magreb un'estensione del vicolo cieco, di operare a portare " Polisario e l'Algeria ad impegnarsi in modo serio nei negoziati in corso sotto l'egida delle Nazioni Unite " e ad aiutare nel regolamento della questione sulla base di un'autonomia nel quadro della sovranità marocchina, ha ancora affermato.

Imperniando la sua relazione sulla politica degli Stati Uniti nella regione, il conferenziere ha anche perorato per una nuova visione americana del Magreb.

In questo senso, ha messo l'accento sulla necessità di sviluppare una politica comune con l'Europa a riguardo del Magreb, una politica che favorisce ed incoraggia il rafforzamento della cooperazione e degli scambi inter-magrebini come pure l'integrazione delle economie maghrebine, essendo lo scopo di raggiungere una zona di libero scambio USA-Ue-unione del Magreb.

Non HA mancato, a questo proposito, di chiamare alla riapertura delle frontiere terrestri tra il Marocco e l'Algeria.

 Una conferenza sulla questione della democrazia in Magreb, organizzata dal dipartimento degli studi mezzo-orientali dell'Università di Yale, ha aperto i suoi lavori venerdì sera a New Haven (Connecticut), e dovrebbe continuare sabato e domenica con al programma molti dibattiti tematici, segnati dalla presenza di partecipanti venuti da diverse università americane, maghrebine ed europei.

Fonte : MAP