" Speriamo di superare gli ostacoli e le difficoltà che viviamo da alcune anni" , ha detto, formando il desiderio di vedere gli " relazioni tra il Marocco e l'Algeria standardizzarsi e
realizzarel'integrazione maghrebina ".
Per ciò, ha aggiunto il ministro allora di una conferenza stampa congiunta con il segretario di Stato americana Condoleezza Rice, " siamo molto felici degli sforzi che possono essere compiuti dalla Comunità internazionale per aiutarli a lavorare e cooperare insieme per garantire la stabilità della regione e realizzare un Magreb
economicamente integrato e socialmente aperto".
In questo contesto, il ministro ha salutato gli incoraggiamenti dell'amministrazione americana a favore dell'integrazione maghrebina, poiché il Magreb, ha detto, merita quest'attenzione per ragioni " strategici e di Securità ma anche di progresso, di sviluppo e di
democrazia".
Il ministro si è, inoltre felicitato, " buoni intervisti" con il suo omologo americano che riguarda in particolare le relazioni con l'Algeria, la stabilità e la sicurezza, come i mezzi per fare fronte
al terrorismo internazionale.
Nel corso di questa conferenza stampa, il responsabile americana ha in particolare perorato a favore di buone relazioni tra l'Algeria ed il
Marocco riguardo alle sfide che i due paesi affrontano al Magreb.
Ha anche ribadito il sostegno del suo paese ai negoziati sul Sahara, che sottolinea che " esistono buone idee sulla tavola" e che " non
c'è necessità di ricominciare a zero".
La Sig.ra Rice, che ha lasciato Rabat domenica al termine di una visita ufficiale di due giorni al Marocco, ha avuto un colloquio nella mattina con il sig. Taieb Fassi Fihri e la vigilia con il primo
ministro il sig. Abbas El Fassi.
Fonte :MAP
-Notizia riguardo alla questione del Sahara Occidentale/Corcas-