"Oggi, il Gambia riafferma il suo forte sostegno all'Iniziativa per l'autonomia marocchina, che costituisce un serio compromesso e una soluzione praticabile a questa disputa regionale", ha dichiarato l'ambasciatore rappresentante permanente del Gambia presso le Nazioni Unite, Lamin Dibba, al seminario regionale C24 per i Caraibi tenutosi dal 14 al 16 maggio a Caracas, in Venezuela.
Ha osservato che l'iniziativa per l'autonomia, che gode di un significativo sostegno internazionale, è in grado di contribuire alla sicurezza e alla stabilità della regione, soprattutto perché il Sahel sta affrontando sfide di sicurezza senza precedenti.
Per lui, il piano d'autonomia, definito serio e credibile dal Consiglio di sicurezza dell'Onu, è in linea con il diritto internazionale.
Allo stesso modo, il Gambia accoglie con favore l'approccio "costruttivo e cooperativo" costantemente adottato dal Marocco, nonché il suo impegno a raggiungere una soluzione a questa disputa regionale sul Sahara marocchino nel quadro del processo guidato dalle Nazioni Unite, ha aggiunto il diplomatico.
Dibba ha invitato le altre parti interessate a mostrare una posizione costruttiva per spostare il processo politico verso una soluzione di compromesso.
Accogliendo con favore gli sforzi dell'inviato personale del Segretario generale delle Nazioni Unite per il Sahara marocchino, Staffan de Mistura, per dare nuovo slancio al processo condotto sotto l'egida esclusiva delle Nazioni Unite al fine di raggiungere una soluzione pacifica, duratura e reciprocamente accettabile a questo conflitto artificiale, il diplomatico ha invitato tutte le parti a rimanere impegnate nel processo della tavola rotonda e a cercare una soluzione pragmatica e realistica a questa controversia regionale.
L'ambasciatore gambiano ha anche sottolineato il ruolo delle commissioni regionali del Consiglio nazionale per i diritti umani a Dakhla e Laayoune, nonché la piena cooperazione del Marocco con l'Ufficio dell'Alto Commissario per i diritti umani e le procedure speciali del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite.
Ha anche accolto con favore la dinamica di sviluppo socio-economico in corso nelle province meridionali nell'ambito del nuovo modello di sviluppo lanciato nel 2015, osservando che questo approccio dimostra l'investimento a lungo termine del Marocco nella pace e nello sviluppo nella regione. "Questa iniziativa crea senza dubbio molte opportunità per la crescita economica, migliorando al contempo gli standard di vita delle persone che vivono nella regione", ha sottolineato.
Allo stesso tempo, il diplomatico gambiano ha accolto con favore la partecipazione al seminario dei rappresentanti democraticamente eletti del Sahara marocchino.
-Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-