"Il Gabon rinnova il suo sostegno all'iniziativa marocchina d'autonomia, poiché essa presenta prospettive credibili e rassicuranti che permettono non solo di porre fine all'attuale impasse politica, ma anche di pervenire a una soluzione politica accettabile e negoziata", ha sottolineato la rappresentante del Gabon, Lia Bouanga Ayoune.
Essa ha rilevato che oltre un centinaio di paesi hanno espresso il loro sostegno al regolamento proposto dal Regno per porre fine a tale conflitto artificioso.
La diplomatica gabonese ha inoltre elogiato gli sforzi dell'inviato personale del Segretario generale dell'ONU per il Sahara, Staffan de Mistura, che "opera incessantemente a favore del rilancio del processo politico sotto gli auspici esclusivi delle Nazioni Unite".
"Il suo impegno per il successo della sua missione si distingue attraverso le visite che ha effettuato, nel corso del 2022, in Marocco, Algeria, Mauritania e nei campi di Tindouf, nonché attraverso le consultazioni bilaterali informali che ha condotto", ha indicato.
Essa ha osservato che tale rinnovata diplomazia è un "segnale incoraggiante" che invita alla ripresa del processo delle tavole rotonde che riuniscono i quattro partecipanti, vale a dire il Marocco, l’Algeria, la Mauritania e il "polisario", invitando tutti i partecipanti a impegnarsi durante tutto il processo, in uno spirito di compromesso, al fine di pervenire a una soluzione politica della controversia regionale sul Sahara marocchino, come raccomandato dalle risoluzioni del Consiglio di sicurezza.
L’interveniente si è inoltre detta incoraggiata dalla dinamica positiva osservata sul terreno e segnata in particolare dalla partecipazione dei rappresentanti del Sahara marocchino ai vari seminari regionali del Comitato dei 24 dell’ONU (C24).
Sul piano economico, il Marocco sta compiendo sforzi costanti per migliorare le condizioni di vita delle popolazioni delle province meridionali, ha aggiunto, segnalando che il Nuovo modello di sviluppo delle province meridionali, lanciato nel 2015, ha fortemente contribuito all’aumento degli indici di sviluppo umano in questa regione.
"Questi progressi socio-economici rafforzano chiaramente la cooperazione internazionale nella regione", ha affermato, mentre diversi Paesi, da tutte le regioni del mondo, hanno aperto dei consolati generali a Laayoun ee Dakhla, tra cui il Gabon.
Parlando del settore dei diritti dell’uomo, la rappresentante del Gabon ha elogiato i "sostanziali" risultati conseguiti dal Marocco in materia, citando in particolare il rafforzamento del ruolo delle commissioni regionali del Consiglio nazionale dei diritti dell’uomo a El Aaiun e a Dakhla, la cooperazione bilaterale con l’Alto commissariato per i diritti dell’uomo, gli organi convenzionali e le procedure speciali del Consiglio dei diritti dell’uomo.
"Questi sforzi sono stati accolti con favore dalle risoluzioni del Consiglio di sicurezza, in particolare la risoluzione 2654", ha tenuto a ricordare.
La dichiarazione conclude che il Gabon "incoraggia" il Marocco a proseguire gli sforzi per mantenere il cessate il fuoco e la cooperazione con la MINURSO, invitando tutte le altre parti a fare lo stesso nell'interesse della sicurezza e della stabilità dell'intera regione.
- Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-