In una lettera indirizzata al segretario generale delle Nazioni Unite, il sig. Ban Ki-moon.
Questa ONG ricorda che " i Marocchini nei campi al sud-ovest dall'Algeria è sempre trattenuta contro la loro volontà in condizioni inumane nonostante appelli incessanti per la rimozione del blocco che è loro imposto".
Il Comitato denuncia, inoltre, " il rifiuto del Polisario di autorizzare le popolazioni trattenute ad uscire dai campi" , come pure le sofferenze sopportate da queste popolazioni.
L'ONG, che emette la speranza che le popolazioni trattenute a Tindouf possano trovare il più rapidamente possibile la loro libertà e la loro dignità per potere riacquistare la madre patria, denuncia così l'intransigenza del Polisario che continua di impedire all'alto commissariato per i profughi di procedere al censimento delle persone detenute contro la loro volontà al sud algerino.
La lettera denuncia, d'altra parte, le pratiche trasmesse da molte organizzazioni ed istanze internazionali che riguardano la deviazione da parte del Polisario dell'aiuto umanitario destinato ai campi di Tindouf.
Fonte : MAP
-Notiziaa riguardo alla questione del Sahara Occidentale/Corcas-