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sabato 4 maggio 2024
 
 
 
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Notizie importanti

La Guinea Equatoriale ha accolto con favore a New York l’impegno "instancabile" del Marocco a trovare una soluzione alla questione del Sahara, sottolineando che il piano d'autonomia presentato dal Regno costituisce una "base solida e realistica" per risolvere definitivamente questa controversia regionale.


Alla riunione annuale del Comitato dei 24 dell’ONU, il rappresentante permanente della Guinea Equatoriale all’ONU, Anatolio Ndong Mba, ha rilevato che questa iniziativa "credibile e seria" gode del sostegno di numerosi attori internazionali come soluzione verso un accordo politico duraturo che garantisca la stabilità e la prosperità nella regione.

Prendendo atto che il Marocco sta lavorando in modo costruttivo con le Nazioni Unite e altri attori internazionali per trovare una soluzione politica basata sul compromesso, il dialogo e il rispetto reciproco, il diplomatico ha definito pragmatico l’approccio del Regno.

Ha poi aggiunto che questo approccio orientato allo sviluppo ha gettato le basi per una soluzione politica, realistica, pratica e duratura della controversia regionale sul Sahara marocchino, ritenendo che la comunità internazionale debba sostenere questi sforzi e lavorare insieme per raggiungere una pace giusta e duratura.

L'oratore ha inoltre elogiato gli sforzi dell'inviato personale del Segretario generale dell'ONU per il Sahara, Staffan de Mistura, volti a rilanciare il processo politico sotto l'egida del Segretario generale, in particolare le sue visite nella regione nei mesi di gennaio, luglio e settembre 2022, nonché le consultazioni informali tenutesi nel mese di marzo scorso a New York, con le parti coinvolte in questa controversia.

Il rappresentante della Guinea Equatoriale ha chiesto, in tal senso, la ripresa del processo delle tavole rotonde, nello stesso formato e con gli stessi partecipanti: Marocco, Algeria, Mauritania e il Polisario, conformemente alla risoluzione 2654 del Consiglio di sicurezza.

Ha inoltre ritenuto importante riconoscere gli sforzi e le misure concrete adottate dal Marocco per promuovere lo sviluppo socioeconomico della regione del Sahara.

"Attraverso progetti infrastrutturali e investimenti in settori chiave e programmi di sviluppo della comunità, ha dimostrato il suo impegno nel migliorare la qualità della vita degli abitanti della regione e nel promuovere la loro partecipazione al processo politico", ha detto.

Il diplomatico ha inoltre menzionato l’apertura di 28 consolati generali nelle città di Dakhla e Laayoune da parte di paesi arabi, africani, asiatici e americani, nonché di organizzazioni regionali, al fine di trarre profitto dalle opportunità economiche e sociali offerte dal Marocco.





-Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-

 

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