 Martedì a Rabat, il presidente della Commissione per le relazioni esterne dell'Assemblea nazionale ungherese, Zsolt Németh, ha accolto con favore il piano d'autonomia proposto dal Marocco per trovare una soluzione definitiva alla controversia sul Sahara.
In una dichiarazione alla stampa, al termine dei colloqui con il ministro degli affari esteri, della cooperazione africana e dei marocchini residenti all’estero, Nasser Bourita, Németh ha sottolineato "il piano d'autonomia proposto dal Marocco, che contribuirà alla stabilizzazione del Mediterraneo e alla risoluzione del conflitto nel Sahara".
In questo senso ha salutato il sostegno degli Stati Uniti a questo piano di autonomia.
Per quanto riguarda la cooperazione tra Rabat e Budapest, Németh ha osservato che il rapporto di amicizia che lega i due paesi si sviluppa attraverso due canali: i ministeri degli affari esteri, da un lato, e i parlamenti, dall'altro, sottolineando che la diplomazia parlamentare e la cooperazione tra le istituzioni legislative marocchine e ungheresi sono "fruttuose".
Inoltre, nell’ambito di tale cooperazione, l’Ungheria ha aumentato il numero di borse di studio concesse agli studenti marocchini a 165 all’anno.
Si è inoltre rallegrato di questa cooperazione accademica che ha definito "fruttuosa", esprimendo il desiderio di approfondire la cooperazione economica, sociale e culturale tra Rabat e Budapest.
Il ministro Németh, in visita di lavoro in Marocco, avrà inoltre dei colloqui alla Camera dei rappresentanti e alla Camera dei consiglieri.
- Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-
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