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sabato 20 aprile 2024
 
 
 
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Notizie importanti

In un articolo pubblicato di recente, il sito di notizie giordano Juhayna News ha analizzato la stretta relazione tra i mercenari del Polisario e i gruppi terroristici che operano nella regione del Sahel e del Sahara.





Il sito di informazione ha messo in luce anche la minaccia che questi gruppi rappresentano e il collegamento con il Polisario fanno pesare sull'intera regione e sul continente africano.

Secondo il sito di informazione, il Polisario aveva stretto alleanze con gruppi terroristici operanti nella regione del Sahel, insistendo a questo proposito sul fatto che il noto terrorista e criminale del Sahel, conosciuto come Abu Adnan al-Sahraoui, era uno dei principali quadri del Polisario all'interno dei campi di Tinduf.

E così è stato anche per il suo vice, Abdel Al-Hakim Al-Sahrawi, che era un ex mercenario del Polisario.

L'analisi del sito giordano indica che diverse operazioni di smantellamento di cellule terroristiche legate a gruppi jihadisti attivi nella regione del Sahel e del Sahara dal 2008 hanno rivelato legami tra il Polisario e il terrorismo nella regione, rilevando che i campi di Tinduf hanno costituito negli ultimi anni un terreno fertile per l'emergere di movimenti terroristici.

Il sito di notizie giordano ha riportato che il Polisario ha approfittato della diffusa disponibilità e dell'abbondanza di armi provenienti dal commercio internazionale nella regione sahelo-sahariana, mentre i suoi membri si sono uniti ai movimenti terroristici che abbondano in questa regione per attuare il programma distruttivo di questa entità immaginaria mirata al Marocco.

Il mezzo giordano ne è la prova l'abbondanza di dichiarazioni di guerra fatte dai rappresentanti del Polisario durante le loro presunte conferenze che invocano atti terroristici contro il Marocco.

Il sito di notizie ha confermato che i campi di Tindouf sono considerati principalmente una riserva di reclutamento di jihadisti per le varie organizzazioni terroristiche attive in questa regione fin dai tempi del Gruppo Salafita per la Predicazione e il Combattimento, divenuto poi l'Organizzazione Al-Qaida nel Maghreb Islamico.

Ha aggiunto che questi campi sono diventati ormai quartieri generali noti per rifornire varie organizzazioni affiliate all'"Isis" di candidati terroristi e in carne da cannone con la benedizione e la complicità della direzione del Polisario, che opera sotto il comando del regime militare di un paese che continua a fornire a questa sedicente entità un sostegno politico, diplomatico, finanziario e militare e contribuisce a perpetuare cinquant'anni di violenze, di sofferenze e di dolori inflitti agli abitanti isolati dei campi di Tindouf privandoli dei loro diritti più elementari alla libertà di movimento o di espressione e del loro diritto ad una vita dignitosa ente.

Ha sottolineato che questa collusione tra l'Polisario e le organizzazioni terroristiche è evidenziata dalle indagini condotte dai servizi antiterrorismo marocchini e dallo smantellamento in corso delle cellule terroristiche.

Il sito dell'informazione ha concluso sottolineando la responsabilità di tutta la comunità internazionale che deve intensificare gli sforzi per porre fine a questo nuovo focolaio di estremismo, che ipoteca il futuro di tutta la regione e del continente.




-Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-

 

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