الـعـربية Español Français English Deutsch Русский Português Italiano
sabato 20 aprile 2024
 
 
 
www.sahara-online.net
www.sahara-social.com/it
Notizie importanti

L’ambasciatore rappresentante permanente del Marocco a Ginevra, Omar Zniber, ha denunciato l’accanimento e le manovre tendenziose dell’Algeria riguardo al Sahara marocchino, in occasione della 51a sessione del Consiglio dei diritti dell’uomo (CDU).


In una dichiarazione del Regno dinanzi all’UNHRC, Zniber ha deplorato l’accanimento del rappresentante del regime algerino nel voler strumentalizzare e sfruttare i lavori del Consiglio, in modo improduttivo e sterile, per evocare un tema, nella fattispecie l’integrità territoriale del Marocco, senza alcun rispetto per l’agenda dei lavori del Consiglio e, di conseguenza, per la serenità dei dibattiti.

Il rappresentante algerino ha incaricato un gruppo isolato di dare l’impressione di una qualche eco alla tesi del suo regime, nullo, non avvenuto e privo di alcun legame con la realtà, ha indicato l’ambasciatore.

Se la delegazione algerina fosse effettivamente impegnata a rispettare i diritti umani, dovrebbe interrogarsi sulle molteplici e numerose interpellanze di cui è oggetto il potere algerino, a causa delle massicce violazioni che si verificano nel paese, di cui sono vittime gli oppositori, i magistrati, i giornalisti, i rappresentanti della società civile e, più in generale, l’insieme della società algerina, sottoposta ad un autoritarismo di natura militare e senza limiti, ha fatto osservare.

Zniber ha aggiunto che il delegato algerino dovrebbe anche interrogarsi sulle violazioni, talvolta senza pari, che avvengono nei paesi che firmano con lui la dichiarazione ostile al Marocco, ancora una volta, con accuse menzognere.

L’ambasciatore ha attirato l’attenzione dei membri del Consiglio sul fatto che il contributo dei delegati algerini ai lavori del Consiglio si limita quasi esclusivamente ai tentativi di attacco contro il Marocco, che non cessano di fallire, in quanto il Consiglio è perfettamente consapevole del carattere tendenzioso e interessato a tali manovre.

Agli antipodi di questo comportamento, il Marocco, paese di dialogo, che fa sempre prevalere la concordia, il negoziato, il compromesso, ed essendo sempre orientato al futuro, si è espresso magistralmente, il 30 luglio scorso, attraverso il discorso del Trono di SM il Re Mohammed VI, durante il quale il Sovrano ha ribadito la mano tesa all'Algeria, per trovare un compromesso realistico, sottolineando nel contempo che il Marocco non ha e non avrà alcuna attenzione aggressiva o veementa nei confronti dei vicini algerini, ha sottolineato.

Il diplomatico ha deplorato che il comportamento del regime algerino, purtroppo, va nella direzione opposta, desiderando mantenere la tensione nella regione del Maghreb, agendo, senza riserve, come fattore di divisione, come hanno dimostrato le iniziative, iniziative e dichiarazioni, per lo più sconsiderate e insensate, provenienti unicamente da un’ostilità, se non da un odio assurdo, ma che oggi vengono rilevate con perspicacia in tutte le istanze internazionali, anche in seno alle Nazioni Unite.

A tal fine ha indicato che le Nazioni Unite prendono atto della grandissima adesione della comunità internazionale all’integrità territoriale del Marocco e alla sua iniziativa di autonomia, di essenza democratica, destinata a porre fine definitivamente alla controversia artificiale sul Sahara.

Le Nazioni Unite sanno bene che quasi il 90 per cento degli Stati membri non addolcisce né aderisce alle posizioni del regime algerino, mentre al contempo, esprimendosi attraverso l’apertura di posizioni diplomatiche, Stati sempre più numerosi, hanno rappresentanze nelle province del sud che vivono in pace, lo sviluppo economico e sociale e l’esercizio di libertà, arrivando persino alla tolleranza di pseudo attivisti legati alle milizie separatiste, ma del tutto isolati dalla schiacciante maggioranza della popolazione del Sahara, che non riconoscono né da vicino né da lontano alcuna legittimità ha quindi concluso sostenendo che "non si può parlare di democrazia senza il rispetto dei diritti umani".



- Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-


 

 Questo sito non è responsabile del funzionamento e del contenuto dei link esterni !
  Copyright © CORCAS 2024