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sabato 20 aprile 2024
 
 
 
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Notizie importanti

Personalità belghe di varia provenienza hanno preso l’iniziativa di lanciare a Bruxelles, capitale dell’Europa, una piattaforma di sostegno al piano d'autonomia marocchino nel Sahara.


La presentazione alla stampa belga, europea e internazionale del "Comitato belga di sostegno all’autonomia per la regione del Sahara" (COBESA) ha avuto luogo giovedì al "Press club Brussels Europe", alla presenza di un gruppo di personalità politiche, deputati, esperti, accademici, operatori economici, attori politici e della società civile della comunità marocchina e di diplomatici.

Secondo i suoi promotori, l'iniziativa ha l'obiettivo di sostenere il processo dell'ONU volto a trovare una soluzione politica al conflitto del Sahara in una regione "strategica" per il Belgio e per l'Europa e con l'ambizione di portare un messaggio di pace.

Per il deputato federale belga e presidente del COBESA, Hugues Bayet, la questione del Sahara non può restare senza soluzione, in quanto la regione merita una soluzione di pace e la serenità che porta la speranza di un futuro migliore per i suoi abitanti.

"È fondamentale se vogliamo finalmente progredire in una soluzione di pace per permettere alle popolazioni del Sahara di vivere in pace garantendo loro una vera autonomia di funzionamento come propone il Marocco", ha assicurato, notando che non è un caso che Stati Uniti, Francia, Germania e Spagna abbiano deciso di prendere posizione a favore di una soluzione della situazione all'ONU sulla base del piano d'autonomia marocchino.

Questi paesi ritengono che l'iniziativa marocchina di autonomia sia la base più seria, credibile e realistica per la risoluzione della controversia, ha ricordato il deputato belga, aggiungendo che lo stesso Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato più volte, l'ultima delle quali nell'ottobre 2021, la preminenza della proposta marocchina d'autonomia.

"E se c'è un organismo che ha questo obiettivo di pace cavigliato al corpo, è proprio l'ONU. "Non possiamo tassare l'istituzione di fingere interessi economici o geopolitici", ha insistito.

Il Presidente ha poi sottolineato che la stabilità e la sicurezza di questa regione sono più che mai una questione vitale per le popolazioni locali, ma anche per l'ambiente mediterraneo ed europeo, e che il gruppo appena costituito ritiene che il Belgio "non può restare in balconata e ha un ruolo da svolgere".

"La nostra cultura del compromesso e il nostro posto in Europa sono a favore di un ruolo più forte nella ricerca di un compromesso di pace che crei una vera autonomia che meriti di essere riconquistata dalle popolazioni locali da troppo tempo", ha sostenuto.

L’avvocato e professore di diritto internazionale Patrick Saerens ha indicato, dal canto suo, che "dopo che gli Stati che contano in seno all’Unione europea hanno preso l’iniziativa e deciso di far muovere le linee, il Belgio, che mantiene legami storici e politici con il Marocco, è chiamato a iscriversi in questa dinamica".

"Senza la pretesa di trovare una soluzione definitiva, lavoreremo in seno al COBESA per far aderire i responsabili belgi alla dinamica europea creata intorno al piano di autonomia marocchino", ha sottolineato, chiedendo di cogliere le finestre di opportunità aperte negli ultimi anni per sostenere la soluzione marocchina.

"Il contesto internazionale e locale non è mai stato così favorevole per contribuire a trovare una soluzione di pace", ha aggiunto.

"Ciò che ci anima in questo comitato è la volontà di uscire dall’ per arrivare a una soluzione duratura di pace, sulla base della proposta di autonomia marocchina", ha sottolineato, da parte sua, l’avvocato belga Yohan Benizri.

Il Belgio non potrà restare indifferente alla soluzione proposta dal Marocco.
"Dobbiamo uscire dalla polarizzazione e aderire alla dinamica internazionale intorno al piano d'autonomia", ha affermato.

Passando in rassegna le grandi linee della soluzione di autonomia del Marocco per la soluzione della questione del Sahara, l'ambasciatore del Marocco presso il Belgio e il Lussemburgo, Mohamed Ameur, ha ricordato che tutte le risoluzioni del Consiglio di sicurezza dopo la presentazione della proposta marocchina di autonomia nel 2007 hanno consacrato la sua preminenza, confermato la sua serietà e riconosciuto la sua credibilità.

"Presentando questa iniziativa per la negoziazione di uno statuto di autonomia della regione del Sahara, il Marocco si inserisce in una dinamica positiva e costruttiva per porre fine all’attuale stallo e progredire verso una soluzione politica di compromesso", ha detto.

Il piano d'autonomia è una soluzione "win-win", che rappresenta un percorso realistico e programmatico per risolvere questa controversia secondo le linee guida del Consiglio di sicurezza dell'ONU, ha detto Sig. Ameur.

Il diplomatico ha spiegato che il piano d’autonomia è sostanzialmente conforme al diritto internazionale e alla Carta delle Nazioni Unite, rispettando pienamente nella sostanza il diritto all’autodeterminazione e le risoluzioni del Consiglio di sicurezza in materia.

L’autonomia negoziata ha permesso, in totale conformità con la legalità internazionale, di risolvere diverse situazioni di conflitto nel mondo nel rispetto dell’integrità territoriale degli Stati e del rispetto delle specificità delle regioni interessate, ha sottolineato, osservando che la soluzione di autonomia è la forma più moderna e più democratica di autodeterminazione.

Secondo i suoi promotori, il COBESA intende sensibilizzare e mobilitare gli ambienti politici, economici e della società civile per un sostegno massiccio all’autonomia sotto la sovranità marocchina, lontano dagli approcci dogmatici e ideologici che si discostano totalmente dalle realtà storiche, giuridiche, sociali e politiche del dossier del Sahara. Tanto più che la recente attualità internazionale mostra un crescente interesse per la ricerca di una soluzione politica realistica basata sul compromesso per la regione del Sahara, sotto l’egida dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.



- Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-

 

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