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mercoledì 15 maggio 2024
 
 
 
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Notizie importanti

Il partito socialista democratico mauritaniano ha chiamato, martedì, la Comunità internazionali e le organizzazioni umanitarie regionali ed internazionali ad aprire un'indagine per delucidare la sorte di 150 cittadini mauritaniani scomparsi nei campi di Tindouf, al Sud algerino.



" La parte ed il popolo mauritaniano rifiutano di osservare il silenzio su quest'affare e richiede un'indagine internazionale su queste persone tolte e torturate, e di cui alcuna è stata anche assassinata nei carceri del +polisario+" , ha dichiarato il sig. Isselkou Ould Rabbani, il presidente di questa formazione allora di una conferenza stampa, alla quale hanno assistito molti membri delle famiglie dei dispersi.

Ha affermato che la sua formazione " non accetta che la Mauritania riconosca un'entità marionetta che commette atti di eliminazione, di tortura e di assassinio contro i suoi cittadini, minaccia le sue frontiere del nord e si erge in ostacolo dinanzi ai suoi scambi socioeconomici con i suoi fratelli del nord ".

Il Sig. Ould Rabbani ha anche perorato per " l'appoggio degli sforzi del Marocco che mirano ad accordare un'autonomia alle popolazioni del Sahara".

Sottolineando l' impegno della sua parte per l'integrazione maghrebina, ha chiamato a sostenere l'iniziativa marocchina a favore dell' apertura delle frontiere tra il regno e l'Algeria ed a contenere la tensione artificiale nella regione.

Il capo del partito socialista democratico mauritaniano ha attirato l'attenzione delle autorità del suo paese e dell'opinione pubblica locale ed internazionale sugli atti barbari di cui sono vittime dei cittadini mauritaniani nei carceri del " polisario " , qualificandoli come contrari alla religione nobile islamica ed al diritto internazionale.

A questa conferenza, ai parenti delle vittime del " polisario" hanno portato prove che commuovono sugli atti di eliminazione e di tortura di cui hanno fatto l'oggetto molti membri delle loro famiglie.

In una di queste prove, Al Houcine Ould Abderrahmane, ha rivelato che una sorveglianza del " polisario" aveva tolto i suoi tre figli oltre due decenni fa e che ha fatto di tutto per ottenere la loro liberazione senza giungervi.

Ould Abderrahmane chiama la Comunità nazionale ed internazionale a fare pressione sul +polisario+ per la liberazione dei suoi tre figli e dell'insieme dei dispersi nei carceri del " polisario".

 

Fonte : MAP

-Notizia riguardo alla questione del Sahara Occidentale / Corcas -

 

 

 

 

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