In un articolo intitolato "Il miraggio mediatico del Polisario", il quotidiano mette a nudo la grottesca propaganda algero-polisariana che si sforza di travisare le verità storiche nella speranza di attirare il sostegno a una causa perduta.
Completamente superati dai successi diplomatici successivi del Marocco, il fronte separatista, e il suo padrino, in un atto di disperazione, montano una campagna di menzogne, fatta di falsità sul conflitto artificiale intorno al Sahara marocchino, rileva la pubblicazione che ricorda che la realtà si misura bene in base alle verità storiche e alla realtà sul terreno e non sotto il prisma della speculazione.
Il giornale messicano afferma, d'altronde, che la posizione del Marocco rivela al mondo la realtà di questo conflitto artificiale che il regime algerino cerca di strumentalizzare per servire i propri interessi e le proprie velleità espansionistiche.
La proposta marocchina d'autonomia, che gode di un sostegno senza precedenti, anche da parte di grandi potenze come gli Stati Uniti, resta l’unica soluzione per risolvere questa controversia regionale, ha rilevato la stessa fonte.
Il quotidiano messicano deplora, a questo proposito, la strumentalizzazione da parte del Polisario delle sofferenze e delle privazioni imposte alle popolazioni sequestrate nei campi di Tinduf, sul territorio algerino, per attirarsi la simpatia e raccogliere fondi che servono all’acquisto di armi e a mantenere il lussuoso tenore di vita dei suoi dirigenti.
Il riporta come esempio le foto di bambini in tralicci militari che erano presenti in occasione della recente visita dell’inviato personale dell’SG dell’ONU per il Sahara, Staffan de Mistura, il che attesta l’arruolamento militare dei bambini, una delle peggiori forme di violazione dei diritti umani.
Inoltre, Global Via ha evidenziato la politica di apertura adottata dal Marocco sotto la guida di SM Re Mohammed VI, nonché le iniziative costanti del Regno volte a rafforzare la cooperazione Sud-Sud e favorire la pace e la stabilità nella regione.
- Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-