"Negli ultimi anni il Marocco ha compiuto importanti progressi diplomatici, in particolare l'adozione di risoluzioni ONU sempre più precise a favore del piano marocchino di autonomia, la condanna sempre più costante delle attività dei separatisti e, infine, la moltiplicazione delle aperture consolari nelle province del sud", ha dichiarato alla MAP a margine del primo Forum MD Sahara che si è aperto, giovedì a Dakhla, su iniziativa del gruppo Media "Marocco Diplomatico".
Occorre quindi, ha sostenuto, prendere tutta la misura del crescente riconoscimento internazionale della legittimità dell'iniziativa marocchina di autonomia come soluzione "realistica" e "duratura" a questo conflitto artificiale che "avvelena" le relazioni internazionali da 45 anni.
A suo parere, il sostegno alla proposta marocchina d'autonomia è la posizione delle principali potenze internazionali che, tutti, insistono che la soluzione di questo dossier passa "naturalmente" attraverso l'adozione del piano di autonomia, il cui carattere "serio, realistico e credibile" non è più da dimostrare.
Inoltre, ha proseguito l'esperto di geopolitica, le risoluzioni dell'ONU sottolineano "regolarmente" la credibilità del piano marocchino per risolvere il conflitto intorno al Sahara marocchino.
Inoltre, l'attivismo separatista è condannato dalle Nazioni Unite, il cui Segretario generale e diverse risoluzioni biasimano le gesticolazioni del Polisario a livello di El Guergarate, ha sottolineato.
Nella sua relazione, l'SG dell'ONU ha affermato che gli osservatori della MINURSO hanno potuto constatare che elementi armati del Polisario erano presenti a El Guergarate nell'ottobre e nel novembre 2020, battendo così in breccia i vani tentativi dei separatisti e dell'Algeria di occultare questa verità, ha fatto osservare ancora l'esperto internazionale.
Saint-Prot ha poi rilevato che il Polisario, destabilizzato dai suoi numerosi fallimenti alle Nazioni Unite, in particolare la recente risoluzione del Consiglio di sicurezza, ha optato per l'opzione terroristica per continuare la sua crociata contro il Marocco.
Infine, ha concluso, l'apertura di consolati di diversi paesi nelle province del sud del Marocco costituisce un "successo indiscutibile" per la diplomazia marocchina.
I lavori della prima edizione del forum MD Sahara si svolgono sotto il tema "Province del Sud: grandi aperture diplomatiche e nuove vie di sviluppo".
Questo evento annuale si propone di riunire attori prestigiosi, ufficiali, decisionali, analisti ed esperti in presenza di un pubblico pertinente, attorno a tematiche che riguardano essenzialmente lo sviluppo delle province del Sud e il loro ruolo di hub africano e di porta sul mondo, secondo gli organizzatori.
-Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-