In una questione indirizzata recentemente all'esecutivo europeo, la signora Mann, membro del gruppo socialista al Parlamento europeo, ha sottolineato che lucori di speranza hanno iniziato ad apparire in seguito all'impegno delle parti al conflitto in negoziati diretti sotto gli auspici delle Nazioni Unite, grazie alla presentazione dell'iniziativa marocchina, rilevando che "il Polisario non cessa, come lo mostrano le sue recenti dichiarazioni, di iscriversi in falso rispetto a questa dinamica positiva".
Quest'atteggiamento, ritiene, è "contrario allo spirito degli accordi ed accordi firmati dalle parti ed agli sforzi fatti dalla Comunità internazionale, ed in particolare il Consiglio di sicurezza, il segretario generale dell'ONU ed il suo inviato personale".
La Sig.ra Mann ha messo in guardia contro le dichiarazioni separatisti in particolare in occasione del loro ultimo "congresso" organizzato a Tifariti (zona tappo instaurata dalle Nazioni Unite), che chiamano alla ripresa delle armi, all'incitamento alla violenza ed al popolamento della zona situata all'Est della parete di sicurezza, notando che queste dichiarazioni, che intervengono in un contesto segnato dalla recrudescenza degli atti terroristici, costituiscono minacce potenziali alla sicurezza ed alla stabilità nella regione.
Ha anche ricordato che l'Unione europea ed i suoi Stati membri si sono dichiarati favorevoli alla prosecuzione dei negoziati attuali nelle migliori condizioni.
Fonte: MAP
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