Nella sua relazione annuale per l'anno 2007 sui diritti dell'uomo nel mondo, reso pubblico martedì, il ministero britannico degli affari esteri ricorda che la Gran Bretagna si era rallegrata per le discussioni avviate dal 2007 e che incoraggia le parti a proseguire il processo.
La relazione, d'altra parte, ha ribadito il sostegno del governo britannico agli sforzi acconsentiti dal segretario generale dell'ONU, il sig. Ban Ki-Moon, e dal suo inviato personale, il sig. Peter Van Walsum, che cerca di raggiungere una soluzione politica equa, duratura e reciprocamente accettabile.
Il piano d'autonomia presentato dal Marocco per il regolamento della questione del Sahara nel quadro della sovranità e l'integrità territoriale del regno ha suscitato reazioni molto favorevoli sui piani ufficiali e parlamentari in Gran Bretagna.
In febbraio scorso, si ricorda, il governo britannico, con la voce del ministro al Foreign Office caricato del Medio Oriente e dell'Africa del Nord, il sig. Kim Howells, aveva chiamato ad approfondire, nel quadro delle Nazioni Unite, il dibattito sul progetto d'autonomia, sottolineando che "è possibile raggiungere un regolamento a questo conflitto, che dura da tempo".
Il responsabile britannico aveva in particolare messo l'accento sulla necessità di tenere conto, nel quadro di questo processo di regolamento, dei dati demografici in loco, che, ha precisato, "sono molto cambiati durante gli ultimi trent'anni".
Al Parlamento di Westminster, 120 membri della camera dei comuni (camera bassa) avevano firmato un moto di sostegno all'iniziativa marocchina, con la quale i deputati britannici, che rappresentano tutte le formazioni politiche del Regno Unito, avevano sottolineato avere accolto "favorevolmente l'iniziativa marocchina di accordare un'ampia autonomia al Sahara".
Avevano rilevato che quest'iniziativa "offerta l'opportunità di rispondere alle rivendicazioni dei separatisti, garantendo a tutti i Sahariani, dentro come fuori del territorio, un ruolo importante nelle istanze ed istituzioni della regione, pur riconoscendo la sovranità e l'integrità del Marocco".
Fonte : MAP
-Notizia riguardo alla questione del Sahara Occidentale / Corcas -