Si tratta di un caso avviato nel 2008, a seguito di una denuncia dell’Associazione Sahrawi per la difesa dei diritti dell’uomo (ASADEH), per crimini di genocidio, assassinio, detenzione arbitraria, torture, sparizioni forzate e terrorismo.
Il 1° giugno 2010, il cosiddetto Brahim Ghali è stato convocato per rispondere a un’altra denuncia, quella presentata contro di lui dal blogger Fadel Mihdi Breica per detenzione arbitraria, tortura e crimini contro l’umanità, ricorda EFE.
Il capo dei separatisti del Polisario è stato ricoverato in un ospedale spagnolo in condizioni oscure sotto una falsa identità algerina.
Molte delle sue vittime, che avevano presentato numerose denunce contro di lui, oggi chiedono il suo arresto e il suo giudizio.
- Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-