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sabato 27 aprile 2024
 
 
 
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Notizie importanti

La giornalista spagnola Patricia Medjidi Juez ha denunciato, martedì scorso, le condizioni di vita disumane e il calvario delle popolazioni sequestrate nei campi di Tinduf, sul territorio algerino, sottolineando che i leader del Polisario sono implicati nello sviamento degli aiuti umanitari destinati a queste popolazioni.


La giornalista che si è espressa a margine di un convegno tenutosi martedì ad Agadir sul tema:"Il Sahara marocchino: "La guerra del Sahara è una questione storica e politica", ha affermato il leader del Polisario, che non vuole una soluzione del conflitto nel Sahara.

In una dichiarazione alla MAP, ha rilevato di aver constatato durante una visita nei campi di Tinduf che la popolazione dei campi non beneficia di aiuti umanitari internazionali e soffre di fame.

I capi del Polisario hanno dirottato questi aiuti per finanziare affari personali, come ha affermato la deputata.

Patricia Madjidi Juez, che ha contribuito alla realizzazione di un film documentario intitolato "Da Tinduf a Laayoune, il cammino della dignità", ha osservato che il suo soggiorno a Tindouf e nelle province del sud del Marocco gli ha permesso di prendere atto della grande differenza che esiste in termini di condizioni di vita delle popolazioni.

Gli abitanti delle province del sud del Marocco vivono in una vita dignitosa, lavorano e vivono come tutti gli altri cittadini del mondo, in un momento in cui le popolazioni di Tinduf si trovano ad affrontare difficili prove di privazioni di ogni genere, carestia e povertà assoluta.

La giornalista ha inoltre osservato che i dirigenti del Polisario non intendono partecipare agli sforzi volti a trovare una soluzione alla disputa sul Sahara, poiché una soluzione di questo tipo non giova ai loro interessi personali.

La soluzione del problema non farà altro che porre fine ai privilegi di cui godono, tra cui l’appropriazione indebita degli aiuti umanitari e le ingenti somme di denaro che percepiscono dalle ONG internazionali, in particolare spagnole, ha detto.

"Credo che questa situazione dovrebbe essere denunciata in modo chiaro e categorico. Il Polisario si preoccupa solo dei suoi interessi. Credo che la comunità internazionale sia già consapevole di questa situazione", ha detto, osservando che l’apertura di consolati da parte di paesi stranieri nelle province meridionali del Marocco è un messaggio rivolto al Polisario e un appello a sostenere gli sforzi del Marocco volti a trovare una soluzione duratura a questo conflitto.

La giornalista ha criticato le affermazioni dei separatisti del Polisario sulla situazione dei diritti umani nelle province meridionali del Regno. In tale contesto, la Commissione ha affermato di aver constatato, durante la sua visita in questa parte del Regno Unito, che i saharawi conducono una vita normale, come altre regioni del mondo.

Ha chiesto di effettuare visite nelle province meridionali e nei campi di Tinduf per verificare la realtà sul campo e informarsi sulle condizioni di vita di entrambe le parti.

Il convegno di due giorni, organizzato su iniziativa dell’associazione "As-Sahra", si svolge in forma presenziale e virtuale e conosce la partecipazione di una serie di ricercatori, politici, uomini dei media di diverse regioni del Regno, nonché di ex dirigenti del Polisario che sono tornati alla madre patria.

Durante il convegno sono stati discussi temi importanti, tra cui "le radici storiche della posizione algerina ostile all'integrità territoriale del Marocco dall'inizio del conflitto in corso", "i partiti politici marocchini e la causa nazionale", "il coinvolgimento serio del Marocco nella soluzione del conflitto e l'importanza della sua iniziativa di autonomia per chiudere la disputa artificiale sul Sahara", "la disinformazione in merito alla questione del Sahara marocchino: caso della stampa algerina", "i nuovi media e il loro ruolo nell’orientamento dell’opinione internazionale sulla causa del Sahara marocchino", "la stampa internazionale e il suo ruolo nella denuncia delle violazioni dei diritti umani a Tinduf".


-Notizia riguardo alla questione del sahara occidentale/Corcas-

 

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