Esprimendosi, sabato sera a New York, in occasione di una seduta di lavoro della delegazione marocchina che partecipa al quarto round dei negoziati di Manhasset, che si tiene dal 16 al 18 marzo corrente, il sig. Chakib Benmoussa ha sottolineato che sul modello delle tre sessioni precedenti dei negoziati, il regno teme questo quarto round con la stessa disposizione di discutere sui dettagli della proposta marocchina.

"il Marocco accetta soltanto l'autonomia e nulla di altro che l'autonomia", ha insistito. Ha aggiunto che la delegazione marocchina si rende a Manhasset, lo spirito sereno con una volontà ferma di mettere un termine a questo conflitto che soltanto è troppo durato.

Sulle ultime provocazioni del "Polisario" all'Est del dispositivo di sicurezza nella zona di Tifariti, al Sahara marocchino, il ministro ha ribadito che il Marocco rifiuta ogni tentativo di imporre il fatto compiuto.

Il Sig. Benmoussa, d'altra parte, ha evocato la nuova dinamica di sviluppo in corso nelle province del Sud, sotto la condotta illuminata di SM il re Mohammed VI, che ricordano i progetti urbanistici in via di realizzazione, in particolare il lancio tra le settimane a venire da un progetto di costruzione di 60.000 unità d'alloggio a profitto delle popolazioni di queste regioni.

Da parte sua, l'ambasciatore, rappresentante permanente del regno del Marocco presso le Nazioni Unite, il sig. El Mostafa Sahel, ha segnalato che le altre parti non vogliono impegnarsi nel processo impegnato dal Marocco attraverso la proposta d'autonomia, che ha raccolto il sostegno della Comunità internazionale.

Il Sig. Sahel, d'altra parte, ha ribadito la determinazione del Marocco a preservare la sua integrità territoriale e difendere i suoi interessi.