Il collettivo chiama anche l'alto commissariato delle Nazioni Unite ai diritti dell'uomo ed ONGs dei diritti umani "" di aprire urgentemente, delle indagini per aumentare la vela sui gravi abusi che continuano a essere commessi in questi campi "".
Denuncia, inoltre, "" l'impunità di cui usufruiscono sempre i dirigenti di questi campi della vergogna che deve cessare "", esigendo l'apertura di indagini sui casi "" di tortura, di sequestro e di scomparse "" ed anche sulla deviazione degli aiuti umanitari destinati alle popolazioni sequestrate, dalla direzione + di polisario + con la complicità dei suoi protettori algerini "".
Il collettivo sfida, d'altra parte, "" tutti i difensori dei diritti umani attraverso il mondo, di non trovarsi in strapiombo con le dichiarazioni universali, le convenzioni e tradizioni internazionali che bandiscono e condannano i trattamenti inumani "".
Il collettivo firmatario di quest'appello è composto dall'Associazione unità e sviluppo, l'Associazione dell'tribuna assahraouie per l'unità e la classe, basate a Laâyoune, l'Associazione Arrai (Dakhla) e dell'Associazione Amal per la legittimità e l'integrità territoriale (Boujdour).
Fonte :MAP
-Notizia riguardo alla questione del Sahara Occidentale / Corcas -