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giovedì 25 aprile 2024
 
 
 
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Notizie importanti

Il sequestro di circa 5,8 tonnellate di cane da parte del servizio prefettizio della polizia giudiziaria di Laayoune si inserisce nel quadro della lotta incessante contro il traffico internazionale di stupefacenti e di psicotropi.



Il prefetto di polizia di Laayoune, Hassan Abou Dahab, ha spiegato che l’operazione, che ha portato anche all’arresto di 14 persone, tra cui un mauritano e un senegalese, fa parte della "strategia di sicurezza globale a carattere proattivo" adottata dalla Direzione generale per la sicurezza nazionale (DGSN) e dalla Direzione generale per la sorveglianza del territorio (DGST) in vista controllare e combattere la criminalità organizzata transnazionale, in particolare quella connessa al traffico internazionale di stupefacenti e di sostanze psicotrope".

In un’intervista con la MAP, ha aggiunto, si tratta in particolare di bloccare la strada a queste reti criminali che hanno ramificazioni internazionali e che si attivano parallelamente nel settore dell’immigrazione clandestina e della tratta umana.

Il prefetto di polizia di Laâyoune ha rilevato che questo tipo di operazioni qualitative è il risultato degli sforzi compiuti dalla DGSN per combattere tutte le forme di criminalità organizzata, il traffico internazionale di stupefacenti e di sostanze psicotrope, nonché i legami di ramificazione di queste reti criminali.

Ha inoltre sottolineato il ruolo fondamentale ed effettivo svolto dai servizi centrali della DGSN in materia di sostegno e di orientamento dell’azione condotta dai vari servizi decentrati, in coordinamento permanente e continuo con i servizi della DGST.

L’obiettivo perseguito è quello di rafforzare ulteriormente la lotta contro i fenomeni criminali a livello internazionale, in particolare il traffico internazionale di stupefacenti e di sostanze psicotrope e l’immigrazione clandestina.

L’operazione di Laâyoune è simile a una serie di operazioni condotte dai servizi di sicurezza nelle città di Tangeri, Oujda, Nador, Fes, Agadir, Casablanca e in altre città e regioni del Regno, ha proseguito.

Sig. Abou Dahab ha inoltre ricordato che i servizi di sicurezza della prefettura di polizia di Laayune sono riusciti, attraverso una serie di operazioni qualificative, a smantellare numerose reti criminali attive nel traffico internazionale di stupefacenti e di sostanze psicotrope.

Nel corso degli ultimi mesi sono stati registrati 33 casi di competenza territoriale della prefettura che si estende da Sidi Ifni a El Guergarate e 111 sospetti sono stati arrestati, oltre al sequestro di circa 45,44 tonnellate di chira.

A ciò si aggiungono 4 Kalashnikov, 139 pallottole, 9 fucili da caccia e 250 cartucce, 33 auto, due camion, 7 motocicli, 18 gommoni e 15 motori marini, oltre a un importo stimato a 428.293 dirham.

Sabato, il dipartimento prefettizio della polizia giudiziaria di Laayoune ha proceduto, in coordinamento con gli elementi della Gendarmeria Reale e sulla base di informazioni precise fornite dai servizi della DGSN e dalla DGST, all’arresto di quattordici persone, tra cui un mauritano e un Senegal, sospettate di avere legami con una rete criminale attiva nel traffico internazionale di droga e di psicologia Otropo e possesso di armi da fuoco.

Le ricerche e le perquisizioni effettuate in una zona del Sahara a circa 30 km da Laayoune, in direzione di Smara, hanno permesso il sequestro di una kalashnikov, 66 pallottole, un fucile da caccia e 114 cartucce, oltre 216 piastrine di droga di peso totale di circa 5,8 tonnellate di chira.




- Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-


 

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