Il Sig. Martin che si esprimeva dinanzi alla quarta commissione dell'assemblea generale, ha ricordato che la proposta marocchina accorda delle competenze estese alle popolazioni locali" "sia al livello politico, amministrativo, che economico e sociale", sottolineando l'impegno del Marocco a prendere tutte le misure necessarie per la sua messa in opera.
Ha invitato, in questo senso, la comunità internazionale a coinvolgersi di più per fare in modo che la situazione drammatica che prevale nei campi di Tindouf finisca.
A questo proposito, ha rilevato che la dinamica di questi ultimi mesi costituisce "un'opportunità storica" per il regolamento del conflitto del Sahara.
"Ciò non dipende unicamente ed esclusivamente dalle parti interessate, ma anche dall'Organizzazione delle Nazioni Unite che non dovrebbe accontentarsi di un semplice ruolo di interlocutore", ha affermato il Sig. Martin.
Le Nazioni Unite, ha affermato, devono giocare un ruolo attivo per impedire la perennità del conflitto e permettere la riunificazione di una società divisa da più di trent' anni."
fonte: MAP
- Notizia concernente la questione del Sahara occidentale -