"Il mio paese sostiene il processo politico in corso, condotto sotto gli auspici esclusivi del segretario generale delle Nazioni Unite e la facilitazione del suo inviato personale, in attesa di raggiungere una soluzione politica reciprocamente accettabile e negoziata alla vertenza regionale sul Sahara, basata sul realismo e lo spirito di compromesso", ha dichiarato l'ambasciatore che rappresenta lavoratore fisso di Antigua e Barbuda all'ONU, Walton Webson.
Il diplomatico ha perorato, in questo senso, per una lettura prima-gardiste della carta delle Nazioni Unite riconoscendo gli interessi della regione, che mettono davanti la via dell'autonomia che permette di rispondere alle aspirazioni politiche delle popolazioni locali.
"Si tratta di accettare di promuovere i progressi sociali, economici, politici ed educativi in queste regioni, di aiutare a sviluppare forme adeguate d'autonomia e tenere conto delle aspirazioni politiche e le fasi dello sviluppo e della promozione delle popolazioni", ha spiegato l'ambasciatore antiguayano.
-Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-