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venerdì 19 aprile 2024
 
 
 
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Notizie importanti

In un colloquio pubblicato, il 15 maggio, dal settimanale nigeriano "L'Evènement", il Sig. Khalihenna Ould Errachid, presidente del Consiglio Reale Consultivo per gli Affari del Sahara (CORCAS), ha affermato che il “Marocco intende mettere in opera al Sahara una ‘autonomia alla marocchina però largamente ispirata delle esperienze vissute"


Il Sig. Khalihenna Ould Errachid ha ricordato l'inapplicabilità del referendum, una procedura "irrealizzabile ed impossibile". 
 
Per organizzare un "vero referendum" basato sulle tribù sahrawi, "bisogna cambiare le frontiere del Marocco, dell'Algeria, del Mali e della Mauritania" e tornare alle "frontiere prima della colonizzazione", ha spiegato. 
 
Il Sig. Khalihenna Ould Errachid ricorda che questa era la causa per la quale le Nazioni Unite hanno "sepolto il Piano Baker"  considerato  "dall'inizio un piano nato morto." 
 
Ha sottolineato che adesso si tratta di negoziare sulla base del progetto di autonomia,  invitando l'Algeria a contribuire "per dialogare coi nostri fratelli" che sono a Tindouf o in Algeria." 
 
Il Sig. Khalihenna Ould Errachid ha deplorato che il conflitto del Sahara sia sopravvissuto alla guerra fredda di cui è il prodotto. 
 
"L'unione sovietica è sparita, la democrazia è apparsa in Africa ma, il Fronte Polisario è sempre lo stesso, i suoi dirigenti sono sempre gli stessi, i suoi accampamenti sono diretti nello stesso modo: bisogna cambiare quello che è successo", ha ricordato, sottolineando che, "con l'autonomia in Marocco",  ci sarà "un vero potere, una vera entità". 

 

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