"Coscienti del ruolo che il Marocco gioca nella promozione di una solidarietà attiva tra i popoli e gli Stati della regione, chiediamo al presidente della commissione dell'Unione Africana di favorire tutte le azioni che possano permettere al Regno di ritrovare il suo posto in seno all'UA di cui è membro fondatore, e questo nel rispetto delle sue scelte fondamentali", ha sottolineato il Sig. Ba Bassirou, Segretario Generale della Confederazione degli Studenti e Stagisti Africani Stranieri in Marocco (CSSAM).
Il Sig. Bassirou che si esprimeva in nome dei giovani africani, che partecipano all'incontro di Laâyoune, ha posto l'accento sull'importanza di favorire tutte le soluzioni politiche che possano mettere definitivamente un termine a tutti i conflitti che lacerano il continente africano.
I partecipanti all'incontro di Laâyoune hanno chiamato peraltro la comunità internazionale ed i capi africani a raddoppiare gli sforzi per proteggere la gioventù africana senza distinzione di origine, di religione, di razza o di appartenenza politica.
Si sono pronunciati anche in favore della sensibilizzazione alle situazioni e condizioni disumane in cui si trovano molti giovani in Africa trascinati sia in conflitti armati, o vittime di carestia o di abuso.
L'incontro nazionale della gioventù marocchina si è inaugurato mercoledì a Laâyoune, sotto l’insegna "una gioventù impegnata in una nazione unita."
Iniziata nel quadro della commemorazione del 63 anniversario della presentazione del Manifesto dell'Indipendenza, questa manifestazione è stata organizzata per iniziativa della Lega delle associazioni regionali del Marocco, del Forum dei giovani marocchini per il terzo millennio, della rete Maillage, dell'unione dei giovani leader marocchini e del comitato di pilotaggio dell'INSU.
-Attualità concernente la questione del sahara Occidentale-