Lo svolgimento di questa riunione che il Marocco aspettava con impazienza ha permesso di ricordare il quadro generale di queste trattative, in seguito all'adozione dal Consiglio di Sicurezza della risoluzione 1754 che qualifica l'iniziativa marocchina di autonomia come "seria e credibile", ha sottolineato il Sig. Benmoussa in una dichiarazione alla stampa in conclusione di questi negoziati.
Il Consiglio di Sicurezza, ha detto, ha chiamato anche le parti a tener conto degli ultimi sviluppi che ha conosciuto la questione del Sahara, aggiungendo che l'iniziativa marocchina garantisce il principio di autodeterminazione al quale fa riferimento il Consiglio di sicurezza.
Il Sig. Benmoussa ha, inoltre, sottolineato che questo primo round che si è tenuto sotto l'egida delle Nazioni Unite, è stato un’opportunità per il Consiglio Reale Consultivo degli Affari Sahrawi (CORCAS) di esprimere la voce della maggioranza dei Sahrawi, e che si trovano in Marocco.
Ha permesso anche di spiegare la proposta marocchina e di dire che la mano del Marocco rimane tesa affinché questo dialogo possa inserirsi in un processo aperto, ha proseguito.
Un comunicato dell'ONU, reso pubblico in conclusione di questo primo round, aveva annunciato che il processo di negoziati sul Sahara proseguirà a Manhasset nel corso della seconda settimana del prossimo agosto.
Il Marocco è stato rappresentato in questi negoziati da un'importante delegazione composta dai Sigg. Chakib Benmoussa, Ministro degli Interni, Taieb Fassi Fihri, Ministro delegato agli Affari Esteri ed alla Cooperazione, Fouad Ali El Himma, Ministro delegato all'Interno, Khalihenna Ould Errachid, Presidente del Consiglio Reale Consultivo degli Affari Sahrawi, Mohamed Yassine Mansouri, Direttore Generale degli Studi e della Documentazione e El Mostafa Sahel, rappresentante permanente del Regno del Marocco presso all'ONU.
Fonte: MAP