Il Regno è "pronto giuridicamente, politicamente e tecnicamente" ad iniziare questi negoziati che si inseriscono nel quadro dell’applicazione integrale ed effettiva della risoluzione 1754 del 30 aprile scorso" del Consiglio di Sicurezza, ha dichiarato a MAP il Sig. Benmoussa che guida la delegazione marocchina alle trattative di New York.

Questa risoluzione, che rappresenta una netta rottura con gli approcci raccomandati fino ad oggi, secondo il Ministro, getta le basi di un nuovo processo per giungere ad una soluzione politica definitiva a questo conflitto regionale, basato sulle negoziazioni come "unica via" per la risoluzione di questa questione.

Le negoziazioni di New York, ha aggiunto il Ministro, si iscrivono "perfettamente nella continuità e nella coerenza del percorso preconizzato dal Regno da alcuni anni, per una risoluzione politica e definitiva a questa questione". Si rallegra della tenuta di questo primo round di questi negoziati, "tanto attesi".

Ha sottolineato che "le differenti componenti del popolo marocchino hanno concesso degli sforzi importanti per giungere a questo appuntamento storico ed offrirgli tutte le opportunità di successo", sebbene il Marocco sia "cosciente che questo processo è solamente al suo inizio."

Ha nondimeno stimato tuttavia che "grazie alla buona volontà di tutte le parti ed al concorso delle Nazioni Unite e dei paesi amici, si saprà cogliere quest’occasione per registrare dei progressi incoraggianti durante questo primo round", assicurando che il Marocco, da parte sua, "rimane fiducioso e non risparmierà alcuno sforzo per garantire il successo di questo appuntamento."

Il livello della delegazione marocchina, composta di responsabili a proposito del dossier, traduce questa volontà del Marocco di "progredire verso una soluzione definitiva."

Il Ministro ha ugualmente considerato che il primo round dei negoziati costituisce "un momento storico ed una chance per la pace che il Regno del Marocco intende compiere per voltare pagina ed aprire un'altra verso il futuro."

Il Marocco, ha sottolineato, affronta questi negoziati "in buona fede e con molto ottimismo e la speranza di intraprendere, insieme, il processo di riconciliazione e giungere infine ad una soluzione definitiva a questo problema che è durato troppo e mettere così fine al dramma umanitario che ne è scaturito, particolarmente nei campi di Tindouf, in Algeria".

"È per questo che il Marocco ha fatto di tutto per il successo di questo appuntamento e per evitare l'insuccesso di questi negoziati ai quali teniamo e sui quali fondiamo molte speranze, perché speriamo che le altre parti vengano al tavolo dei negoziati con la stessa volontà e la stessa buona fede che animano il Marocco, e sappiano rispondere dunque positivamente alla mano fraterna che gli è tesa ", ha concluso il Sig. Benmoussa.

Fonte: MAP