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mercoledì 24 aprile 2024
 
 
 
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Notizie importanti

Gli Stati Uniti hanno indicato mercoledì che l'iniziativa marocchina d’autonomia nel Sahara, presentata nel mese d’aprile scorso all'ONU, rispetta il principio d’autodeterminazione. La posizione degli Stati Uniti conforta il Marocco nelle proprie scelte, poiché sottolinea "che un'autonomia significativa è la via promettente e realista per la risoluzione della questione del Sahara", e considera che "l'iniziativa marocchina è flessibile e prevede l'organizzazione di un referendum, basato sul principio d’autodeterminazione". 



Tramite la loro vice ambasciatrice presso l'ONU, la Sig.ra Jackie Sanders, gli Stati Uniti "prendono di nuovo atto" dell'iniziativa marocchina, salutando gli sforzi seri e credibili effettuati dal Regno per fare avanzare il processo verso una risoluzione. Gli stati Uniti considerano inoltre che l'autonomia, proposta dal Regno, è la via realistica e promettente per la risoluzione della questione del Sahara. 

Alcune settimane prima, gli Stati Uniti, attivi sempre di più per giungere ad una risoluzione della questione del Sahara, avevano affermato che "ciò che è fondamentale in questo argomento, è di giungere ad una soluzione a questa questione, secondo un metodo che prenda in considerazione l'autodeterminazione e che le due parti giudichino conformi ai loro interessi". Il sig. Gordon Gray, vice sottosegretario di Stato americano, incaricato del Magreb e del Medio oriente che si esprimeva sul canale satellitare Al Jazeera, aveva indicato che "l'autodeterminazione non significa necessariamente indipendenza." 

Il sig. Nicholas Burns, sottosegretario di Stato americano agli Affari Politici, aveva, a sua volta, "qualificato l'iniziativa marocchina che mira a concedere una reale autonomia al Sahara occidentale di proposta seria e credibile ". "Gli Stati Uniti accolgono favorevolmente tutti gli sforzi che mirano a trovare una soluzione realistica e realizzabile a questo conflitto che è durato fin troppo, in modo da portare pace, stabilità e prosperità economica nel Magreb", aveva aggiunto il responsabile americano. Aveva auspicato che la presentazione da parte del Marocco della sua iniziativa alle Nazioni Unite possa incoraggiare delle discussioni ed essere un’occasione sia per il Marocco sia per il Polisario di avviare dei negoziati diretti, senza condizioni preliminari in vista di risolvere il conflitto del Sahara occidentale", prosegue il comunicato. 

L'inviato personale del segretario generale dell'ONU, il sig. Peter Van Walsum aveva ammesso, nel suo rapporto del mese d’aprile scorso al Consiglio di Sicurezza che il referendum non era automaticamente sinonimo d’indipendenza. 

L'iniziativa marocchina per il negoziato di uno statuto d’autonomia al Sahara, è difatti, per il Marocco, la soluzione realistica e pragmatica che potrà far uscire in modo definitivo il conflitto del Sahara dall’impasse in cui è rinchiuso da più di tre decenni. 

Quest’iniziativa, che ha incontrato piena adesione e sostegno in molti capitali importanti nel mondo, costituisce oggi un'alternativa all'insieme dei passi che sono stati fatti fino ad oggi e che hanno portato e consolidato l’impasse attuale. 

Tale iniziativa è stata provata con molto successo in tante democrazie occidentali, dove ha dimostrato la sua affidabilità e la sua efficacia, in materia di gestione autonoma degli affari locali. Il Marocco propone di concedere alle province del sud un’ampia autonomia, in materia di gestione degli affari locali, nell’ambito della sovranità marocchina, che prende in considerazione le specificità culturali regionali. 

Questo piano, che si presenta come essendo oggi giorno, l'unica alternativa seria e credibile da proporre alla comunità internazionale per la risoluzione definitiva di questa contesa artificiosa, che reca un grave danno ad ogni sforzo unitario magrebino, s’iscrive nel profondo processo di democratizzazione, avviato da alcuni anni nel Regno. 

E inoltre conforme alle risoluzioni internazionali sulla pratica referendaria, dato che l'autonomia è riconosciuta nel diritto internazionale come una forma d’autodeterminazione. 

Fonte: MAP
- Attualità concernente la questione del Sahara occidentale -

 

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