L'operazione di scambio di visite familiari, condotta dall'Alto Commissariato ai Profughi (ACR), tra i campi di Tinduf, nel sud dell'Algeria, e le province del sud del Regno, si è proseguita venerdì con l'organizzazione del ventisettesimo viaggio, da e verso la provincia di Laâyoune. 51 beneficiari appartenenti a 15 famiglie hanno partecipato a tale scambio, indica un comunicato del comitato di Coordinamento marocchino con la Minurso.
Cosi, cinque famiglie, ossia un totale di 19 persone, originarie della città di Laâyoune, sono imbarcate, venerdì alle 6 e 15mn, a bordo di un aeromobile della MINURSO, all'aeroporto di questa città, per Tinduf, prima che dieci famiglie, ossia un totale di 32 persone, in provenienza dai campi di Lahmada (campo chiamato Smara) siano sbarcate dallo stesso aereo, alle 10 e 35 mn, precisa la stessa fonte.
Questo scambio si è svolto, dalla parte marocchina, in ottime condizioni e tutte le disposizioni sono state prese per assicurare una buona accoglienza ai partecipanti e facilitare loro le formalità abituali di imbarco e di sbarco, al livello dell'aeroporto, sottolinea il comunicato.
Pure rallegrandosi del proseguimento dell'operazione delle visite familiari, il comitato di coordinamento marocchino chiama l’Alto Commissariato ai Profughi a compiere in modo scrupoloso, i propri obblighi conformemente alle disposizioni del piano d’azione e dei termini del suo mandato. Inoltre, gli agenti dell’ACR sono invitati ad osservare l'imparzialità più assoluta nel compimento delle mansioni afferenti a questo programma puramente umanitario.
Con questo scambio, il numero totale delle persone beneficiari delle visite familiari dal 05 marzo 2004, ammonta a 4084, di cui 2122 persone in provenienza dai campi di Tinduf e 1962 persone in partenza dalle province del sud.
Fonte: MAP
- Attualità concernente la questione del Sahara occidentale -