Rispondendo alle domande sulle conclusioni dell'avvocato generale della Corte di giustizia dell'Unione europea sull'accordo agricolo e sull'accordo di pesca marittima tra il Marocco e l'UE, ha affermato che il Marocco ribadisce la sua posizione secondo cui "l'Unione europea deve, attraverso le sue istituzioni e i suoi Stati membri,  assumersi pienamente la responsabilità di preservare e proteggere il partenariato con il Marocco di fronte alle provocazioni e alle manovre politiche".

In una conferenza stampa al termine del Consiglio di governo, Baitas ha aggiunto che il Regno ha preso atto delle conclusioni pubblicate giovedì dall'avvocato generale della Corte di giustizia dell'UE sulle questioni sottopostele in relazione all'accordo agricolo e all'accordo di pesca marittima tra il Marocco e l'UE.    

Le conclusioni "non sono né una sentenza della Corte europea né un'ordinanza del tribunale, ma un documento che riassume l'opinione dell'avvocato generale su vari aspetti di queste questioni in discussione", ha affermato.

Il Ministro ha inoltre ritenuto che si trattasse di un contributo apportato dall'avvocato generale in questa fase del procedimento in previsione delle prossime deliberazioni tra i giudici della Corte, in attesa della pronuncia della sentenza definitiva.

Inoltre, il signor Baitas ha sostenuto che il Regno non è parte di questa procedura, specificando che l'Unione Europea, rappresentata dal Consiglio dell'UE, è la parte coinvolta, sostenuta dalla Commissione Europea e da diversi paesi membri nella difesa degli accordi con il Marocco.

Ha aggiunto che anche alcune associazioni professionali marocchine hanno aderito a questa procedura a sostegno della difesa, tra cui la Confederazione marocchina dell'agricoltura e dello sviluppo rurale (COMADER) e le Camere della pesca marittima.

-Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-