La delegazione marocchina alla riunione è guidata dall'ambasciatore e rappresentante permanente del Regno del Marocco presso l'Unione africana e la Commissione economica delle Nazioni Unite per l'Africa (CEA), Mohammed Arrouchi.
In occasione di tale riunione, la delegazione marocchina ha ricordato la preminenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite quale organo principale incaricato delle questioni relative alla sicurezza internazionale, principio che è stato ribadito all’unanimità nel progetto di risoluzione sul finanziamento delle operazioni di sostegno alla pace (OSP), che sarà discusso durante questo ritiro e che sarà oggetto di esame in seno al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite la prossima settimana a New York.
La delegazione marocchina ha inoltre ribadito l'importanza di adottare approcci globali e multidimensionali che integrino e rafforzino la coerenza tra le attività politiche, di sicurezza e di sviluppo nella gestione delle situazioni di crisi e di conflitto nel continente, al fine di affrontare in modo efficace le cause profonde di insicurezza e instabilità, in particolare le sfide socioeconomiche e i bisogni vitali delle popolazioni africane.
Oltre alla revisione dei metodi di lavoro del CPS, questo ritiro annuale è dedicato anche all’esame dei documenti di riferimento che contribuiranno a migliorare i lavori del Consiglio, in particolare per quanto riguarda il regime delle sanzioni dell’UA contro i Cambiamenti incostituzionali di governo, il manuale d’impegno del CPS con i membri africani del Consiglio di sicurezza dell’ONU (A3) e il Comitato dell’UA sulla lotta contro il terrorismo.
-Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-