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venerdì 3 maggio 2024
 
 
 
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Una delegazione ministeriale ha presieduto, venerdì a Laâyoune, un'operazione di demolizione dell'ultima abitazione insalubre degli accampamenti al-Wahda, che annuncia così il completamento delle operazioni di rialloggiamento dei residenti di quest'accampamenti ed il loro accesso alla proprietà, nel quadro di una dinamica globale che riguarda il miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni.



Composta dal ministro dell'Interno, il sig. Chakib Benmoussa, e del ministro dell'abitazione, dell' urbanismo e della sistemazione dello spazio, il sig. Ahmed Taoufiq Hejira, la delegazione ministeriale è stata accompagnata in questa occasione dal presidente del Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani (CORCAS), M.Khallihenna Ould Errachid, del Direttore generale dell'Agenzia per la promozione e lo sviluppo economico e sociale delle province del Sud del regno (APDS) il sig. Ahmed Hajji, del wali della regione di Laâyoune-Boujdour-Sakia-El Hamra, M.M' hammed Dryef, come pure numerosi eletti, responsabili ed attori locali.

Lanciati da tre mesi, i lavori di demolizione delle ultime vestigia dei tessuti d'abitazione insalubri, ha permesso di sradicare 10.989 abitazioni insalubri.

Ogni famiglia registrata nel quadro di questo nuovo programma e che ha certificato dell'attestato di demolizione, si è vista attribuire gratuitamente un gruppo di terreno di 120 m2 (R+2) così che un aiuto frontale di 32.000 DH, smembrati e loro inquadrandole ha beneficiato di gruppi senza aiuto frontale mentre le nubili hanno approfittato di gruppi per due persone senza aiuto frontale.

In una dichiarazione alla stampa, il sig. Benmoussa ha sottolineato che le famiglie hanno beneficiato di gruppi di terreno per costruire nuove case rispettabili in nuovi siti nella città di Laâyoune, cosa che ha permesso di sradicare definitivamente qualsiasi forma d'abitazione insalubre nella città.

Ha fatto osservare che questo processo " continuerà per soddisfare le necessità in materia d'alloggio delle diverse categorie sociali attraverso la messa a loro disposizione di gruppi di terreno per costruire notizie case".

Il Sig. Benmoussa ha salutato gli sforzi condotti da tutti gli attori e partecipanti per il successo di quest'operazione " chi si svolge in un clima di trasparenza e di credibilità".

Da parte sua, il sig. Hejira si è felicitato per la celerità con la quale si sono svolte le operazioni di rialloggiamento degli abitanti degli accampamenti al-Wahda, che mettono in rilievo lo spirito di concertazione e di partenariato che ha caratterizzato, nel corso di quest'operazioni, le relazioni tra gli abitanti, le autorità, gli eletti ed i diversi settori interessati da questo programma.

Il ministro, d'altra parte, ha sottolineato che il nuovo programma d'abitazione delle province del Sud interviene in applicazione delle alte istruzioni reali, allo scopo di garantire il rialloggiamento degli abitanti degli accampamenti al-Wahda e di rispondere alla richiesta delle popolazioni delle province del Sud in materia d'alloggio.

Da parte sua, il sig. Khallihenna Ould Errachid ha ricordato " che il CORCAS aveva esaminato con il governo un progetto globale riguardante il settore dell'abitazione nelle province del Sud e che ha ricevuto l'approvazione di SM il Re". "

Questo progetto ha preso avvio nel 2007 e siamo oggi alla tappa finale del rialloggiamento degli abitanti degli accampamenti al-Wahda di Laâyoune" , ha sostenuto, aggiungendo che " questo progetto non si limita ai soli abitanti degli accampamenti ma riguarda anche quelli che non hanno beneficiato prima di alloggio".

Il presidente del CORCAS ha notato che questo nuovo programma contribuirà all'estirpazione di qualsiasi forma d'abitazione insalubre nelle province del Sud e consoliderà la dinamica dello sviluppo locale.

In questa occasione, ha reso omaggio a tutti i partecipanti nell'attuazione di questo programma d'abitazione conformemente alle alte istruzioni reali che riguardano il rafforzamento del processo di sviluppo nelle province del Sud.

I ministri e la delegazione che li accompagnano si sono resi, successivamente, nel sito di " Madinat al-Wifaq" dove si sono informati dello stato d'avanzamento dei lavori di costruzione auto condotti dai beneficiari.

Va segnalato che l'operazione di demolizione delle abitazioni insalubri ha permesso di liberare una base fondiaria di 80 Ha, cosa che permetterà di rivalorizzare questa parte del tessuto urbano che fa parte della lottizzazione Moulay Rachid e rafforzare il processo di ristrutturazione, di sistemazione e di rinnovamento urbano in corso nella città di Laâyoune.

Trattandosi delle misure amministrative e tecniche, è da ricordare la messa in atto di uno sportello unico per accompagnare le famiglie beneficiarie in tutti i passi relativi alla costruzione delle loro nuove residenze.

Questo sportello è costituito da rappresentanti diAl Omrane al-Janoube, del comune di Laâyoune, dell'ADPS, dell'Agenzia per lo sviluppo sociale e dei rappresentanti degli stabilimenti bancari per il trattamento delle cartelle nel quadro della linea di credito Fogarim.

Questo nuovo programma d'abitazione che copre, nella città di Laâyoune, una superficie di più di 900 Ha, si è iscritto nel quadro della creazione di due poli urbani che totalizzano 23.666 gruppi e che generano 50.900 unità di alloggi e di attività per una popolazione stimata nei 10 prossimi anni a 250.000 abitanti.

Fonte: MAP

- Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas -

 

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