Nerys Dockery, parlando alla riunione annuale del C24 tenutasi a New York, l’ambasciatore rappresentante permanente di Saint Kitts e Nevis all’ONU, ha salutato il piano marocchino d'autonomia, definito "serio e credibile" dal Consiglio di sicurezza, sottolineando che questa iniziativa è in grado di facilitare la soluzione di questo conflitto artificiale che è durato fin troppo a lungo.

In tale contesto, si è detta incoraggiata dalla crescente dinamica di sostegno di cui gode il piano d'autonomia presso la comunità internazionale dalla sua presentazione da parte del Marocco nel 2007.

Sottolineando il sostegno del suo paese al processo politico condotto sotto l’egida delle Nazioni Unite e volto a pervenire a una soluzione politica di questo conflitto regionale, la diplomatica ha indicato che gli sforzi intrapresi dal Segretario generale dell’ONU e dal suo inviato personale sono in grado di condurre tale processo verso una soluzione politica realistica, pragmatica e duratura, basata sul compromesso, come raccomandato dal Consiglio di sicurezza, in particolare nella risoluzione 2654.

L’ambasciatore di Saint Kitts e Nevis ha incoraggiato, a tale riguardo, il Marocco, l’Algeria, la Mauritania e il Polisario a rimanere impegnati nel processo politico e nel dialogo, in uno spirito di buona fede e di cooperazione.

Nella stessa occasione ha elogiato gli sforzi continui del Marocco volti a garantire lo sviluppo socioeconomico delle province meridionali, in particolare attraverso progetti di ampia portata che hanno contribuito notevolmente all’emancipazione delle popolazioni locali, comprese le donne e i giovani, e al miglioramento degli indici di sviluppo umano nella regione.

La diplomatica ha parimenti evidenziato le "grandi realizzazioni" del Marocco in materia di diritti dell’uomo, come dimostrato dalle risoluzioni del Consiglio di sicurezza, in particolare la 2654.

Ha invitato le altre parti a rispettare il cessate il fuoco e a porre fine a qualsiasi ostacolo alle attività operative della MINURSO, sottolineando che tali atti sono "inaccettabili e costituiscono una violazione" delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza.

La diplomatica ha inoltre evidenziato l’impegno del Marocco a favore della cooperazione Sud-Sud, in particolare in Africa, Asia e nelle Americhe, rilevando a tal fine l’importanza di tale impegno tangibile per lo sviluppo socioeconomico dei popoli di tali regioni.

"Il Regno continua a dimostrare di essere un prezioso alleato internazionale e un Paese amico", ha concluso.

-Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-