"Continuiamo a considerare il piano d'autonomia del Marocco serio, credibile e realistico", ha dichiarato il vice portavoce del Dipartimento di Stato americano, Vedant Patel, in occasione del suo incontro quotidiano con la stampa.

La posizione degli Stati Uniti sulla questione "non è cambiata", ha aggiunto in risposta a una domanda sul colloquio telefonico di domenica tra il capo della diplomazia americana, Antony Blinken, e il ministro degli affari esteri, della cooperazione africana e dei marocchini residenti all’estero, Nasser Bourita.

La posizione americana costante è stata ricordata lo scorso marzo dal segretario di Stato americano, che ha riaffermato il sostegno del suo paese al piano marocchino di autonomia in vista di una soluzione politica duratura al conflitto regionale intorno al Sahara, sotto gli auspici delle Nazioni Unite.

Durante i colloqui a Washington con il suo omologo marocchino, Blinken ha sottolineato che gli Stati Uniti "continuano a considerare questo piano come "serio, credibile e realistico".

In occasione della sua telefonata di domenica con Bourita, il capo della diplomazia americana ha anche ricordato "il pieno sostegno" degli Stati Uniti all'Inviato personale del segretario generale delle Nazioni Unite, Staffan de Mistura.

Per voce dei più alti responsabili dei vari rami del governo americano, l'amministrazione Biden consacra una tradizione a Washington che conferma la preminenza dell'iniziativa marocchina d'autonomia messa sul tavolo dal Regno a partire dal 2007, per la soluzione definitiva del conflitto artificiale intorno al Sahara.

Questa posizione costante degli Stati Uniti, quale che sia l'amministrazione alla guida della Casa Bianca, democratica o repubblicana, ha favorito il riconoscimento storico nel 2020 da parte di questa potenza internazionale e membro influente del Consiglio di sicurezza dell'ONU, della piena sovranità del Marocco su tutto il suo territorio, comprese le sue province del Sud.

-Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-