Africa centrale (CEMAC), che si è tenuto del 23 al 25 giugno 2008.
Un comunicato del ministero degli esteri e della cooperazione, giunto giovedì alla MAP, segnala che la delegazione è stata ricevuta in udienza rispettivamente dai capi di Stato degli stati membri:
- S.E.M. Paul Biya, Presidente del Camerun,
- S.E.M. Haj Omar Bongo Odimba, Presidente del Gabon,
- S.E.M. François Bozize, Presidente della Repubblica centrafricana,
- S.E.M. Théodore Obiang N' guema, Presidente della Guinea equatoriale,
- S.E.M. Dennis Sassou Nguesso, Presidente del Congo,
- S.E.M. Fradique di Menezes, Presidente di Sao Tome e principio (paese osservatore).
Gli emissari reali hanno trasmesso ai capi di Stato i saluti della sua maestà il re come i suoi desideri di successo ai lavori del vertice di quest'organizzazione, che contribuisce in modo audace e costruttivo al rafforzamento dell'integrazione sotto-regionale e, perciò continentale.
Le interviste furono anche l'occasione di esaminare lo stato delle relazioni politiche e di cooperazione con ciascuno di questi paesi ed i mezzi per rafforzarli maggiormente.
In questo contesto, è da rilevare che in una dichiarazione finale, i capi dI Stato e di governo del CEMAC ha, a proposito della questione del Sahara, " invitato le parti interessate ed interessate a continuare a cooperare con il segretario generale ed il suo inviato speciale per un regolamento pacifico alla questione del Sahara nel quadro delle Nazioni Unite ed in conformità con la legalità internazionale.
" Hanno " salutato, a questo proposito, l'Iniziativa del Marocco dell'11 aprile 2007 in grado di mantenere lo slancio stampato al processo di negoziati in vista di una soluzione politica " reciprocamente accettabile;.
Questa dichiarazione dei paesi dell'Africa centrale, membri del CEMAC, viene a consolidare gli sforzi intrapresi dal Marocco, al favore dell'iniziativa d'autonomia, che mira a fare uscire la questione del Sahara del vicolo cieco e contribuire a trovare una soluzione politica e definitiva a questa vertenza regionale che ipoteca il futuro della costruzione maghrebina e l'integrazione africana auspicate.
Senza essere membro dell'Unione africana, il Marocco avere un colloquio relazioni bilaterali fraterne e proficue con i paesi con continente così che con gli insiemi sotto-regionali come la CEMAC.
Fonte: MAP
- Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas -