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lunedì 20 maggio 2024
 
 
 
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Domenica a Dakhla, l'Alto commissario dell'Esercito di liberazione Mustapha El Ktiri ha reso noto che la commemorazione del 43° anniversario della liberazione della provincia di Oued Eddahab è una tappa ricca di nobili valori patriottici.


Parlando ad un comizio, El Ktiri ha messo in evidenza i profondi significati simbolizzati da questo glorioso anniversario così ricco di nobili valori di sincero patriottismo e di insegnamenti che incarnano i sentimenti di attaccamento incrollabile ai fondamenti autentici e alle costanti della nazione e di mobilitazione per la difesa della patria.

A questo proposito, ha ricordato che la popolazione di Oued Eddahab è stata all'incontro con la storia e il cuore di questo benedetto movimento nazionale, attraverso gli organismi nazionali, i partiti politici e le organizzazioni giovanili che hanno svolto i loro compiti e doveri, con coraggio, opponendosi al "dahir berbero" ed esprimendo la loro solidarietà incondizionata alle vittime della repressione francese nel 1937 e il loro sostegno al Manifesto dell'indipendenza nel 1944.

Dopo il trionfale ritorno di Mohammed V dall'esilio alla madre patria il 16 novembre 1955 e la sua lotta per il completamento dell'integrità territoriale del Regno, i figli delle province del Sud si erano recati a Rabat per rinnovare il loro giuramento di fedeltà e riaffermare la loro costante mobilitazione a favore del completamento dell'integrità territoriale del Regno, ha fatto sapere.

Inoltre, l’Alto Commissario per gli ex combattenti della resistenza e gli ex membri dell’Esercito di liberazione ha posto l’accento sulla distinta partecipazione dei figli delle province meridionali al processo di lotta nazionale per la libertà e l’indipendenza in uno spirito di costante mobilitazione, citando a questo proposito le vittorie eroiche e impressionanti contro le forze militari spagnole e francesi, nella fattispecie Oum El Achar, Merguala e Souihat nel 1956, Rghioua e Oued Safa, oltre alle battaglie di Ait Baamran nel 1957 e Dcheira nel 1957 58, e altre battaglie rimaste incise negli annali della storia del Marocco.

Il defunto SM Mohammed V aveva reclamato incessantemente il diritto del Regno di liberare il suo Sahara, in particolare nel suo celebre discorso pronunciato il 25 febbraio 1958 a Hamid El-Ghizlane che è stato decisivo per la determinazione del Marocco ad andare avanti nel recupero delle sue terre spoliate nel Sahara, ha ricordato.

Questi sforzi instancabili sono stati coronati, in primo luogo, dal ritorno di Tarfaya nel regno della nazione il 15 aprile 1958 e di Sidi Ifni il 30 giugno 1969, poi dall'organizzazione, il 6 novembre 1975, della gloriosa Marcia Verde che ha dato una dimostrazione magistrale al mondo intero della profondità delle aspirazioni unitarie del popolo marocchino e della sua mobilitazione dietro Feu SM Hassan II, per completare l'unità territoriale del Regno.

Il recupero di Oued Eddahab, avvenuto il 14 agosto 1979, testimonia, a sua volta, l’ancoraggio indefettibile delle tribù saharawi nella base fondatrice dell’identità e dell’unità nazionali.

Oggi, dopo 64 anni del discorso di Hamid El-Ghizlane, 46 anni dopo il lancio della "Marcia Verde" e 43 anni dopo il recupero di Oued Eddahab, il Marocco vive al ritmo di un processo di sviluppo importante e sostenuto, ha sottolineato.

In tal senso, El Ktiri ha osservato che il processo di preservazione e consacrazione dell’unità territoriale è proseguito, con determinazione e convinzione, sotto la guida illuminata di SM il Re Mohammed VI che circonda con la sua alta sollecitudine gli abitanti delle province meridionali del Regno.

Nell'ambito dell'Alta Sollecitudine di cui il Re circonda la famiglia della resistenza e l'esercito di liberazione, cinque ex resistenti e membri dell'esercito di liberazione sono stati decorati con Wissams reali.

Un vibrante omaggio è stato reso anche a cinque ex resistenti della provincia, come riconoscimento dei grandi sacrifici che hanno compiuto al servizio della Nazione.

Sono stati inoltre consegnati aiuti finanziari a 32 beneficiari della famiglia della resistenza e dell'esercito di liberazione nonché agli aventi diritto.

Hanno preso parte all'incontro il Wali della regione di Dakhla-Oued Eddahab, Lamine Benomar e il presidente del Consiglio della regione, El Khattat Yanja, nonché gli eletti e i membri della famiglia della resistenza.


-Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-

 

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