"Il Sahara è una terra marocchina e deve restare sotto la sovranità marocchina."

Non abbiamo mai cambiato posizioni sulla questione ", abbiamo sottolineato il Presidente senegalese, dott. Abdoulaye Wade, in una dichiarazione alla stampa, nel corso di uno scalo all'aeroporto internazionale Mohammed V di Casablanca, prima di riprendere il suo viaggio a destinazione dell'Arabia Saudita."

"Ora, incoraggio effettivamente le discussioni perché si trovino soluzioni al problema che esiste", ha detto, aggiungendo: "pensiamo che non sia la forza che crea il diritto, il diritto esiste".

"Sosteniamo il Marocco, perché pensiamo che il Marocco sia nel suo buono diritto", ha sottolineato.

Questo sostegno è stato ribadito dal Senegal la vigilia del terzo round dei negoziati sul Sahara che si apriranno lunedì a Manhasset, in sobborgo di New York. Evocando le relazioni maroco-senegalesi, dott. Abdoulaye Wade ha affermato che "non ci sono più problemi tra i due paesi."

Ci sono sempre piccoli incidenti nella vita, essendo la questione regolata ed il mio ambasciatore è qui ad Rabat, l'ambasciatore del Marocco è venuto ad accompagnarlo all'aeroporto, dunque per noi, è una questione superata "."

"ritorniamo alla cooperazione ed all'intesa", ha garantito il presidente senegalese.

Il capo dello Stato senegalese ha lasciato l'aeroporto internazionale Mohammed V.

Alla sua partenza, dott. Abdoulaye Wade è stato salutato dai sigg. Abdelhak Lamrini, direttore del protocollo reale e della cancelleria, Mohamed Kabbaj, Wali della regione del grande Casablanca, ed Ibou Ndiaye, ambasciatore del Senegal a Rabat, il governatore della provincia di Nouaceur, il sig. Hassan Benmbarek, e da altre personalità civili e militari.