L'unico candidato alla sua successione, Sidi Hamdi Ould Errachid, ha ottenuto 29 voti sui 39 del Consiglio regionale, mentre 10 membri si sono astenuti.

In una sessione plenaria alla quale hanno partecipato i rappresentanti delle autorità locali, si è proceduto anche all'elezione dei sei vicepresidenti del Consiglio.

Si tratta di Abad Boulahi, Habadi Fatima Bana, Aziza Abba, Lakhlifa Lambarki, Alia Houmani e Mohamed El Alami.

Hassana Saâdi è stato eletto segretario del Consiglio e Mbarka Babba suo vice.

In una dichiarazione alla stampa, Sidi Hamdi Ould Errachid si è rallegrato del clima che ha caratterizzato l'elezione dell'ufficio di presidenza, esprimendo al contempo i suoi ringraziamenti per la fiducia riposta in lui dai membri del consiglio.

Ha inoltre espresso la determinazione del Consiglio a proseguire l'attuazione del modello di sviluppo delle province del Sud, lanciato nel 2015 dal SMS Re Mohammed VI, al fine di rispondere alle aspirazioni degli abitanti della regione.

Il presidente del consiglio regionale ha inoltre sottolineato che l’elevata affluenza alle urne nelle elezioni legislative, regionali e comunali dell’8 settembre nelle regioni meridionali del Regno ha dimostrato ancora una volta l’effettivo coinvolgimento della popolazione nell’elezione democratica dei suoi legittimi rappresentanti, nel processo decisionale e nella gestione dei suoi affari.

Il PSI ha dominato le elezioni regionali del 08 settembre ottenendo 16 seggi del Consiglio della regione, seguito dal Rassemblement national des Indépendants con 9 seggi, il Partito autenticità e modernità (7) e l'Union socialiste des forces populaire (3).

Il Partito della Rinascita e della Virtù, il Partito Democratico Nazionale, il Fronte delle Forze Democratiche e il Partito Al Ahd Addimocrati hanno ottenuto un seggio ciascuno.

- Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-