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sabato 20 aprile 2024
 
 
 
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L’ambasciatore Omar Hilale, rappresentante permanente del Marocco presso l’ONU, ha inviato martedì una lettera al Segretario generale dell’ONU e ai presidenti e membri del Consiglio di sicurezza, nella quale ha denunciato le manovre del Sudafrica sulla questione del Sahara marocchino.


La lettera dell’ambasciatore del Marocco fa seguito alla corrispondenza che l’ambasciatore, rappresentante permanente del Sudafrica, aveva inviato il 29 dicembre 2020 al Segretario generale dell’ONU, trasmettendole le decisioni della quattordicesima sessione straordinaria della Conferenza dell’Unione africana sul tema "Far tacere le armi+, compresa una decisione sulla questione del Sahara occidentale".

Nella sua lettera, l’ambasciatore Hilale ha sottolineato che la missione sudafricana suggerisce erroneamente che il Vertice straordinario dell’Unione africana sul "Far tacere le armi" è stato dedicato esclusivamente alla questione del Sahara marocchino, indicando che la realtà è completamente diversa e che l’approccio sudafricano di singolarizzare la questione del Sahara marocchino rivela un duplice tentativo, a livello procedurale e sostanziale, di indurre in errore il Segretario generale dell’ONU e il Consiglio di sicurezza.

A livello procedurale, ad esempio, il diplomatico marocchino ha precisato che la decisione e la dichiarazione del 14o Vertice straordinario dell’Unione africana su "Far tacere le armi" sono composte da 57 paragrafi. Orbene, la questione del Sahara marocchino è affrontata in un unico paragrafo, aggiungendo che il linguaggio del paragrafo sulla questione del Sahara marocchino è di natura dichiarativa e non operativa.

A livello sostanziale, l’ambasciatore Hilale ha precisato che il Sudafrica ha deliberatamente ignorato le minacce e i conflitti che ostacolano lo sviluppo del continente africano, le politiche coraggiose e i progressi economici strutturanti, come la Zona di libero scambio continentale africana, che sono stati discussi durante il Vertice straordinario e figurano nella sua decisione e dichiarazione.

L’ambasciatore del Marocco ha dichiarato che l’obiettivo non dichiarato del Sudafrica è quello di concentrare l’attenzione del Segretario generale e del Consiglio di sicurezza su una questione tra i quaranta temi sollevati durante il Vertice, a spese delle grandi preoccupazioni, delle aspettative e delle aspettative del continente.

Inoltre, ha rilevato che la decisione 693, adottata dal vertice africano di Nouakchott (1-2 luglio 2018), ha chiaramente riconosciuto che la questione del Sahara marocchino è di competenza esclusiva dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, precisando che tale decisione ha istituito il meccanismo della troika dell’Unione africana, il cui ruolo si limita a "fornire un sostegno efficace agli sforzi condotti dalle Nazioni Unite" ...

Allo stesso modo, il diplomatico marocchino ha espresso il profondo rammarico del Marocco che il Sudafrica, che detiene la presidenza dell’Unione africana, e quella del Consiglio di sicurezza, al momento dell’invio della sua lettera, si sia allontanato dalla neutralità che le impone le sue funzioni, in particolare la questione del Sahara marocchino, e sacrificando le sfide globali dell’Africa.

L’ambasciatore ha inoltre deplorato che il Sudafrica strumentalizzi l’Unione africana e trasmetta le sue decisioni e dichiarazioni, a vantaggio della sua agenda ideologica-politica, che le realtà storiche, politiche e giuridiche della Marocco contraddicono in modo flagrante.

Inoltre, la stragrande maggioranza degli Stati membri dell'Unione africana non condivide affatto la posizione del Sudafrica sulla questione del Sahara marocchino, che è in totale disfacimento con le successive risoluzioni del Consiglio di sicurezza.

Infine, ha riaffermato l’attaccamento del Marocco al processo esclusivamente ONU, al fine di pervenire a una soluzione politica, realistica, pragmatica, duratura e di compromesso alla questione del Sahara marocchino, conformemente alle risoluzioni del Consiglio di sicurezza, che hanno consacrato la preminenza, la serietà e la credibilità dell’iniziativa marocchina d'autonomia.

Il diplomatico marocchino ha concluso che questa iniziativa è e continuerà ad essere l'unica soluzione a questa disputa regionale, nel quadro della sovranità e dell'integrità territoriale del Regno del Marocco.

La lettera del Marocco sarà pubblicata come documento ufficiale del Consiglio di sicurezza e iscritta negli annali delle Nazioni Unite.






-Notizia riguardo alla questione del sahara occidentale/Corcas-

 

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