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giovedì 18 aprile 2024
 
 
 
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Gli Stati Uniti d’America hanno deciso l’apertura di un consolato a Dakhla 

"Suo Maestà il Re Mohammed VI, che Dio lo assista, ha avuto oggi un colloquio telefonico con Suo Eccellenza Donald TRUMP, presidente degli Stati Uniti d’America.


Nel corso dell’incontro, il presidente Trump ha informato Suo Maestà il Re della promulgazione di un decreto presidenziale, con ciò che tale atto comporta come forza giuridica e politica innegabile e con effetto immediato, riguardante la decisione degli Stati Uniti d’America di riconoscere, per la prima volta della loro storia, la piena sovranità del Regno del Marocco sull’intera regione del Sahara marocchino.

In tale contesto, e come primo concretizzatore della loro importante iniziativa sovrana, gli Stati Uniti d’America hanno deciso l’apertura di un consolato a Dakhla, con una vocazione essenzialmente economica, al fine di incoraggiare gli investimenti americani e il contributo allo sviluppo economico e sociale, a beneficio soprattutto degli abitanti delle province meridionali.

In quell’occasione, il sovrano ha espresso, a nome suo e di tutto il popolo marocchino, al presidente americano La sua profonda gratitudine agli Stati Uniti per questa presa di posizione storica.

Suo Maestà Il Re ha anche espresso i suoi sinceri ringraziamenti al Presidente americano e al suo team per il sostegno franco e inequivocabile alla Marocanità del Sahara; sostegno che rafforza il forte partenariato strategico tra i due Paesi e il rialzo al livello di vera alleanza che abbraccia tutti i settori.

Suo Maestà il Re ha sottolineato che, sebbene non si sia presentata l'occasione per incontrare direttamente Sua Eccellenza il Presidente, le consultazioni e il coordinamento sono proseguiti, in particolare dopo la visita di Sua Eccellenza Jared Kushner, consigliere speciale di Sua Eccellenza, nel maggio 2018, che è stata decisiva su varie questioni, tra cui questo argomento; nonché attraverso i contatti, lo scambio di delegazioni e una serie di visite non ufficiali.

Questa posizione costruttiva degli Stati Uniti d’America rafforza la dinamica della consacrazione della marocchina del Sahara marocchino, confermata dalle posizioni di sostegno di un insieme di paesi amici, nonché dalle decisioni di molti paesi di aprire consolati nelle nostre Province del Sud.

Essa interviene anche dopo l’intervento decisivo ed efficace delle Forze Armate Reali nella zona di Guerguerat, al fine di mantenere la sicurezza e la stabilità in questa parte del territorio marocchino e di garantire la libera circolazione delle persone e delle merci con i paesi fratelli africani.

Durante lo stesso colloquio, Sua Maestà il Re e Sua Eccellenza il Presidente degli Stati Uniti hanno discusso della situazione attuale nella regione del Medio Oriente.

Al riguardo, Sua Maestà il Re ha citato le posizioni costanti ed equilibrate del Regno del Marocco in merito alla questione palestinese, sottolineando che il Marocco sostiene una soluzione basata su due Stati che vivono fianco a fianco in pace e sicurezza e che i negoziati tra le parti palestinese e israeliana restano l'unico modo per giungere a una soluzione definitiva, duratura e globale di questo conflitto.

In qualità di presidente del Comitato Al-Qods, dell’Organizzazione per la cooperazione Islamica, Sua Maestà il Re ha sottolineato la necessità di preservare lo speciale di questa città. Il sovrano ha inoltre insistito sul rispetto della libertà di praticare i riti religiosi per i adepti delle tre religioni monoteiste, nonché sul rispetto del timbro musulmano di Al-Qods Acharif e della moschea Al-Aqsa, conformemente all’appello di Al-Qods/Gerusalemme firmato da Suo Maestà il Re, Comandante dei Credenti, e Suo Santità Papa Francesco, in occasione della visita di Suo Santità a Rabat il 30 marzo 2019.

Tenuto conto del ruolo storico che il Marocco ha sempre svolto nel ravvicinamento dei popoli della regione e nella promozione della pace e della stabilità in Medio Oriente, e tenuto conto dei legami speciali che uniscono la comunità ebraica di origine marocchina, anche in Israele, alla persona di Sua Maestà il Re, il sovrano ha informato il Presidente americano che il Marocco intende:

- concedere le autorizzazioni per i voli diretti per il trasporto dei membri della comunità ebraica marocchina e dei turisti israeliani da e verso il Marocco;

- Riprendere quanto prima i contatti ufficiali con i contatti con le relazioni diplomatiche.

- promuovere relazioni innovative nei settori economico e tecnologico, che a tal fine dovrebbero contribuire alla riapertura degli uffici di collegamento in entrambi i paesi, come è avvenuto in precedenza e per diversi anni fino al 2002.

Suo Maestà il Re ha sottolineato che tali misure non pregiudicano in alcun modo l’impegno costante e sostenuto del Marocco a favore della giusta causa palestinese e la sua determinazione a continuare a contribuire in modo efficace e costruttivo a una pace giusta e duratura in Medio Oriente.

In secondo luogo, Suo Maestà il Re e il Presidente degli Stati Uniti hanno parlato degli sforzi compiuti per risolvere la crisi a livello del Consiglio di cooperazione del Golfo.

A questo proposito, e partendo dai solidi legami di fratellanza, di sincerità e di reciproca valutazione, unendo Suo Maestà il Re Mohammed VI che Dio lo assista, e i suoi fratelli Re ed Emirs dei paesi arabi del Golfo, Suo Maestà il Re ha espresso la speranza che gli sviluppi positivi registrati portino alla realizzazione della riconciliazione auspicata. Ciò permetterà di consolidare la sicurezza e la stabilità nella regione del Golfo e di realizzare la sicurezza araba globale e lo sviluppo economico e sociale a vantaggio dei popoli della regione.

In considerazione delle relazioni speciali e strategiche che legano il Marocco e i paesi arabi del Golfo, Suo Maestà il Re ha espresso il suo apprezzamento per l'importante ruolo che gli Stati Uniti hanno svolto nei passi decisivi che sono stati compiuti, ribadendo il suo sostegno alla mediazione Kuwait per porre fine a questa controversia".






- Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-

 

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