In un comunicato reso pubblico al termine del terzo round dei negoziati, M.Walsum ha anche segnalato che ha "l'intenzione di recarsi presto nella regione per consultazioni approfondite", intenzione di cui "le parti si sono rallegrate".
Inoltre, ha sottolineato che in occasione di questo round, "le discussioni si sono concentrate sull'attuazione delle risoluzioni 1754 (2007) e 1783 (2007) del Consiglio di sicurezza", notando che "le parti hanno continuato ad esprimere forti divergenze di vista sulle questioni fondamentali in gioco".
Nello stesso tempo, ha precisato, "le parti sono ribadito il loro impegno da fare mostrare di volontà politica e negoziare in buona fede, come lo chiedeva il Consiglio di sicurezza, e deciso che era necessario fare entrare il processo in una fase di negoziato più intenso ed imperniato sul fondo".
Il facilitatore delle Nazioni Unite ha rilevato che "le parti hanno discusso ma non si sono messe d'accordo sulle misure di fiducia". "hanno anche avuto discussioni preliminari su argomenti tematici come 1'amministrazione, le competenze e gli organi", hanno affermato, d'altra parte, in questo comunicato.
Il terzo round dei negoziati sulla questione del Sahara ha preso fine, mercoledì pomeriggio, a Manhasset nei pressi di New York. Délégations del Marocco, del Polisario, dell'Algeria e della Mauritania hanno preso parte a questi negoziati, tenuti sotto l'egida delle Nazioni Unite.
I due round precedenti dei negoziati si sono tenuti rispettivamente in giugno e agosto scorsi, anche a Manhasset.
Fonte:MAP
-Notizia riguardo alla questione del Sahara Occidentale-