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martedì 21 maggio 2024
 
 
 
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 Il ministro della comunicazione, portavoce del governo, Khalid Naciri ha affermato che "la delegazione marocchina che partecipa al terzo round dei negoziati a Manhasset è animata della volontà di superare gli ostacoli ed aprire nuove prospettive per raggiungere un accordo e conferire un significato serio a questi negoziati che non considera come fine a se stesso".



In una dichiarazione alla catena satellitare Al Jazeera, il sig. Naciri ha deplorato che l'altra parte "non fa mostrare della stessa determinazione, prova ne è che il suo arrivo a Manhasset è preceduto da minacce di ritorno alle armi".

 Ha ritenuto, a tale riguardo, che quest'atti "possano essere definiti soltanto irresponsabili ed in contraddizione con gli orientamenti delle Nazioni Unite che chiamano le parti ai negoziati a dare prova di buon fegato".

Il Polisario non ha cambiato discorsi da 30 anni poiché continua a fare la propaganda della tesi separatista servendosi da principio d'autodeterminazione alla quale conferisce un significato diverso da quella delle Nazioni Unite, ha detto.


Il Marocco ha portato proposte nuove, aperte ed intese a salvare alla regione ulteriore tensione, ha aggiunto il sig. Naciri, sottolineando che la proposta marocchina fondata sull'autonomia nel quadro della sovranità del regno "è molto sviluppata", mentre la posizione dell'altra parte è rimasta "rigida ed immobile".


Fonte:MAP

 - Notizia riguardo alla questione del Sahara Occidentale -

 

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