"il segretario generale riconosce che ciò prenderà allo stesso tempo tempo e della pazienza di negoziare una soluzione reciprocamente accettabile per questo conflitto", aggiunge la stessa fonte.

Inoltre, ha tenuto ad esprimere il "suo riconoscimento alle parti ed agli stati vicini per avere accettato il suo invito ai negoziati" che si tengono in applicazione delle risoluzioni 1754 e 1783 del Consiglio di sicurezza, e sotto gli auspici del suo inviato personale, il sig. Peter Van Walsum.

Alla conferenza stampa che il segretario generale delle nazioni uniti, prima dell'inizio del 3iesimo round, lunedì, M.Ban Ki-moon, ha ripetuto che il regolamento della questione del Sahara richiede "pazienza, perseveranza, consistenza e buona fede", che forma il desiderio che progressi sostanziali siano realizzati in occasione del terzo round di negoziati.

Le parti interessate devono dare prova "di pazienza, di perseveranza, di consistenza ed in buona fede per il regolamento di questa vertenza attraverso il dialogo", hanno affermato il sig. Ban ki-moon, alla conferenza stampa alla sede delle Nazioni Unite.
Interrogato sulle minacce di riprendere le armi, emesse dal polisario, la vigilia di questo nuovo ciclo di negoziati, il segretario generale dell'ONU non ha giudicato utile di commentare tali opinioni.

"preferisco non reagire a questo tipo di dichiarazioni allo stesso tempo definitive e categoriche", ho indicato, ritenendo che il dialogo sia la via adatta per risolvere questo conflitto "estremamente complicato". E concludere: "spero che questa volta le parti riusciranno a fare progressi".

Il Marocco ha presentato, in aprile scorso, all'ONU un'iniziativa per il negoziato di uno statuto d'autonomia della regione del Sahara, iniziativa che ha generato la dinamica dei negoziati in corso.

Fonte: Corcas avec MAP

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