"Tutte le regioni del continente africano sono ora rappresentate nelle province meridionali del Regno da rappresentanze diplomatiche", ha detto Bourita in occasione di un incontro stampa congiunto con il suo omologo di São Tomé e Príncipe Elsa Teixeira de Barros Pinto.
"L’Africa occidentale è rappresentata dalla Repubblica della Costa d’Avorio e dalla Repubblica del Gabon, il Sud-Est del continente è rappresentato dall’Unione delle Comore, mentre l’Africa centrale è rappresentata dalla Repubblica centrafricana", ha spiegato il ministro.
L'apertura di questi consolati è un "gesto politico e diplomatico che ha una forte portata simbolica" e "rafforza la realtà che il Sahara è marocchino attraverso il diritto, la storia, la volontà della sua popolazione e il sostegno della comunità internazionale e degli amici del Marocco", ha sottolineato Bourita.
Ha aggiunto che l’inaugurazione delle rappresentanze diplomatiche a El Aaiun e a Dakhla dà un forte impulso alla dinamica positiva che la questione dell’integrità territoriale del Regno conosce di recente, grazie alla visione lungimirante di Suo Maestà il Re Mohammed VI, ricordando la decisione annunciata questa settimana dalla Bolivia di sospendere il riconoscimento della pseudo "rasd" e di "rompere tutti i suoi legami" con l’elemento fittizio.
Inoltre, l’adozione mercoledì da parte della Camera dei rappresentanti di due progetti di legge che stabiliscono la competenza giuridica del Regno sull’insieme del suo settore marittimo, ha sottolineato che questi due testi consacrano la sovranità del Marocco "sulle sue acque territoriali da Tangeri a Lagouira, come fa praticamente dopo il recupero delle province del sud del Regno".
Ha ricordato che l’attivazione della procedura legislativa relativa ai due progetti di legge interviene sulla scia del regio discorso pronunciato in occasione del 44-esimo anniversario della Marcia Verde, in cui il Sovrano ha sottolineato la necessità di assimilare la configurazione dell’insieme dello spazio territoriale del Regno.
- Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-