Tale dichiarazione si è svolta in occasione di una conferenza stampa a conclusione di una riunione con il ministro degli affari esteri, della cooperazione africana e dei marocchini residenti all’estero, Nasser Bourita.

L'apertura di questo consolato "avverrà nel più breve tempo possibile", ha sottolineato Tangara, aggiungendo che "lavoreremo insieme per tradurre in realtà le visioni dei nostri due capi di Stato".

Il Ministro ha ribadito la posizione del Gambia, che "non ha mai sofferto di ambiguità sulla questione del Marocco e dell’integrità territoriale del Marocco".

ha inoltre accolto con favore il sostegno del Marocco al Gambia "in tempi difficili", nonché l'assistenza fornita dal Regno al Gambia in materia di formazione.

Tangara, il cui paese ospiterà la prossima conferenza dell’Organizzazione per la cooperazione islamica (OCI), ha espresso il desiderio di Banjul di "beneficiare delle competenze organizzative del Marocco", affermando che "con il sostegno e l’appoggio del Marocco, possiamo riuscire a farlo".

Da parte sua, Bourita ha sottolineato che i colloqui con il suo omologo gambiano hanno offerto l’occasione di "ricordare l’impegno di SM il Re a sviluppare una cooperazione sud-sud-sud-forte con la Repubblica sorella di Gambia".

Ha affermato che la visita reale nel 2006 è stata l’occasione per "gettare le fondamenta di questo solido partenariato che continua e si rafforza oggi".

I due responsabili, ha proseguito il ministro, hanno discusso delle prossime scadenze delle relazioni bilaterali, "in particolare la riunione della commissione mista all’inizio del prossimo anno a Banjul".

Ha inoltre assicurato al suo omologo il "pieno sostegno" del Marocco all’organizzazione da parte del Gambia della prossima conferenza dell’OCI a livello di vertice. "Sarà un momento forte in cui entrambi i paesi svilupperanno la cooperazione e il coordinamento per un'organizzazione riuscita di questo grande evento", ha detto Bourita.

L’incontro Bourita-Tangara, svoltosi a margine della celebrazione a Rabat del cinquantenario dell’OCI, ha permesso di esaminare le questioni regionali e di sottolineare una "perfetta concordanza delle opinioni e un coordinamento su tutte le questioni all’ordine del giorno dell’Unione africana o delle Nazioni Unite, dove i due paesi coordinano le loro posizioni e le loro azioni".

Borita ha sottolineato che, conformemente alle alte istruzioni di SM, Re Mohammed VI, il Gambia "può sempre contare sul Marocco come un paese amico e fratello e alleato su tutte le questioni che riguardano il Gambia".

- Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-